Costo del lavoro: non è standardizzato e uguale per tutti

Nella Sentenza n. 589 del 10 febbraio 2016 del Consiglio di Stato, Sezione Terza, i Giudici affermano che la valutazione del costo del lavoro, in sede di verifica della congruità dell’offerta, consente alla stazione appaltante di verificare il rispetto dei minimi salariali inderogabili, sui quali non sono ammesse giustificazioni, ma nello stesso tempo di dare spazio alla valutazione di efficienze organizzative dell’impresa, che conducono alla scelta dell’offerta realmente “economicamente più bassa”.

In particolare, i Giudici affermano che il costo del lavoro non è un costo standardizzato e uguale per tutte le imprese, che possa essere predeterminato dalla stazione

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