“Pubblico Impiego”: non è possibile riconoscere un inquadramento superiore a seguito di transazione

Nell’ambito dei rapporti di “Pubblico Impiego”, la P.A. non può riconoscere, in sede conciliativa, la qualifica superiore per le mansioni svolte di fatto dal dipendente.

È quanto affermato dalla Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con la Sentenza n. 24216/17, la quale ha accolto il ricorso proposto da un Ente pubblico regionale, subentrato ad un’altra Azienda di promozione turistica in regime privatistico, avverso la Sentenza di Appello che aveva ritenuto illegittimo l’atto di annullamento in autotutela di una transazione sottoscritta dalla ex Azienda che riconosceva ad un lavoratore un diverso inquadramento e conseguente trattamento giuridico e retributivo, in ragione

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