“730 precompilato”: solo il 7% dei cittadini si è cimentato nell’invio “fai da te”

 

Meno di 1,5 milioni di cittadini – su un totale di 20,4 – ha effettivamente colto l’occasione di cimentarsi autonomamente, senza intermediari, nell’accettazione/modifica del Modello “730 precompilato”, predisposto per la prima volta dall’Agenzia delle Entrate in via sperimentale.

A tracciare il bilancio, con il Comunicato 29 luglio 2015, è l’Amministrazione finanziaria, secondo la  quale “le Dichiarazioni predisposte dalle Entrate sono state 20,4 milioni, un milione in più rispetto ai 730 inviati l’anno scorso, quando si erano fermati a quota 19,4 milioni. Sul totale di 20.442.683 Dichiarazioni precompilate dal Fisco, con l’ausilio del partner tecnologico Sogei, 1.414.478 sono state inviate direttamente dai contribuenti online, mentre 17.627.068 sono state inviate tramite Caf e intermediari”.

L’operazione ha portato ad una brusca impennata nelle registrazioni a “Fisconline”, che ad oggi conta circa 4,5 milioni di utenti, contro i 2 circa che si erano registrati prima dell’avvio della novità fiscale.

“Sommati agli oltre 4,8 milioni di cittadini già in possesso del Pin dispositivo dell’Inps – si legge – arriva a 9,1 milioni il numero di italiani che, nel primo anno di introduzione della precompilata, hanno avuto l’opportunità di accedere direttamente online alla propria Dichiarazione e decidere se accettarla o modificarla in totale autonomia”.