Affidamenti “in house”: il Consiglio di Stato interviene sulla loro legittimità per i servizi strumentali

by Redazione | 08/06/2015 8:10

Il Consiglio di Stato (Sezione III), con la Sentenza n. 02291/2015, ha annullato il provvedimento con cui una Azienda sanitaria locale (Asl) ha affidato in via diretta ad una Società – per il tramite dell’istituto del cosiddetto “in house providing” – un servizio strumentale alla propria attività[1][1]. È stata così riformata la Sentenza n. 02986/2014 del Tar Puglia, Sezione staccata di Lecce, Sezione II.

La materia del contendere è ruotata intorno al seguente fatto: se la Asl, a legislazione vigente, potesse derogare al precetto di cui al comma 7 dell’art. 4 del Dl. n. 95/12, convertito

Per vedere questi contenuti è necessario essere registrati. Premere Login[2] per accedere o per attivare un abbonamento gratuito di prova.
Endnotes:
  1. [1]: #_ftn1
  2. Login: https://www.entilocali-online.it/wp-login.php?redirect_to=https://www.entilocali-online.it/affidamenti-in-house-il-consiglio-di-stato-interviene-sulla-loro-legittimita-per-i-servizi-strumentali/

Source URL: https://www.entilocali-online.it/affidamenti-in-house-il-consiglio-di-stato-interviene-sulla-loro-legittimita-per-i-servizi-strumentali/