Nella Sentenza n. 13147 del 24 giugno 2016, la Corte di Cassazione si esprime in tema di Imposta di registro sulla “prima casa”, per stabilire se un’abitazione sia di lusso e quindi esclusa dai benefici per l’acquisto della “prima casa”. La Suprema Corte fa riferimento alla nozione di “superficie utile complessiva” di cui all’art. 6 del Dm. Lavori Pubblici 2 agosto 1969, in forza del quale è irrilevante il requisito dell’abitabilità dell’immobile, poiché da esso non richiamato, mentre quello della “utilizzabilità” degli ambienti, a prescindere dalla loro effettiva abitabilità, costituisce parametro idoneo ad esprimere il carattere lussuoso di un’abitazione. Pertanto, l’abitabilità dei vani non è questione incidente sul computo della “superficie utile complessiva” in base alla quale devesi stabilire se un’abitazione sia o no di lusso ai sensi dell’art. 6 del Dm. citato ed essendo unicamente rilevante che i vani la cui superficie deve essere computata siano “utilizzabili”