Amministrazione di Ente di diritto privato in controllo pubblico: ecco le richieste avanzate da Anac al Governo

Il Consiglio dell’Anac ha approvato il 18 gennaio 2017 un Atto di segnalazione (n. 1/2017) con cui chiede un intervento correttivo da parte del Legislatore volto ad adeguare la definizione di “Amministrazione di Ente di diritto privato in controllo pubblico”, di cui all’art. 1, comma 2, lett. e), del Dlgs. n. 39/13.

L’Anac ritiene urgente un intervento correttivo da parte del Legislatore volto ad adeguare la definizione di “Amministrazione di Ente di diritto privato in controllo pubblico”, al fine di:

  • eliminare, per la figura del Presidente del Consiglio di amministrazione, il riferimento alle deleghe gestionali dirette;
  • estendere la disciplina dell’inconferibilità a tutte le posizioni negli Organi di governo, includendovi anche i comportamenti degli Organi collegiali (Consigli di amministrazione o equivalenti, comunque  denominati);
  • estendere la disciplina dell’inconferibilità alla figura del Direttore generale;
  • una volta accolte le proposte di cui ai punti precedenti, introdurre un idoneo sistema di graduazione dei periodi di inconferibilità, da riferire al rilievo della carica svolta dagli  amministratori nell’Ente, secondo il criterio suggerito nella Segnalazione n. 4/15: periodi più lunghi per le cariche di maggior rilievo, più corti per la semplice  partecipazione al Consiglio di amministrazione.