Anomalia dell’offerta: la motivazione del giudizio negativo deve essere rigorosa ed analitica

Nella Sentenza n. 974 del 10 giugno 2019 del Tar Lecce, i Giudici chiariscono che, in sede di verifica delle offerte anomale, la motivazione del relativo giudizio deve essere rigorosa ed analitica in caso di giudizio negativo, mentre in caso di giudizio positivo, ovvero di valutazione di congruità dell’offerta anomala, non occorre che la relativa determinazione sia fondata su un’articolata motivazione ripetitiva delle medesime giustificazioni ritenute accettabili o espressiva di ulteriori apprezzamenti.

Nel caso di specie, i Giudici reputano che la valutazione dell’Amministrazione, secondo cui l’offerta della ricorrente non garantirebbe “[…] la necessaria sostenibilità e affidabilità per l’esecuzione del contratto nella sua complessità”, non soddisfi il prescritto obbligo motivazionale.