Fino a nuova comunicazione, i “Piani triennali di prevenzione della Corruzione” dovranno essere trasmessi attraverso il Sistema integrato “Perla PA”. A renderlo noto, con un Comunicato datato 9 settembre 2014, è il Dipartimento della Funzione pubblica.
Il chiarimento si è reso necessario in ragione delle novità apportate dalla conversione in legge del Dl. n. 90/14 (c.d. “Decreto P.A.”) che ha trasferito all’Anac le funzioni del Dipartimento della Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di Trasparenza e di prevenzione della Corruzione di cui all’art. 1, commi 4, 5 e 8, della Legge n. 190/12 (c.d. “Legge Anticorruzione”).
Modalità di comunicazione dei “Piani triennali di prevenzione della Corruzione” dopo l’approvazione del Dl. n. 90/14
L’Autorità e il Dipartimento hanno stabilito che, fino a diversa comunicazione, i citati Piani potranno essere inviati esclusivamente attraverso “Perla PA” con la compilazione del Questionario (secondo le istruzioni già fornite dalla Funzione pubblica) e che i documenti inviati via mail, Pec o posta ordinaria all’Anac non saranno presi in considerazione.