I compensi minimi spettanti ai componenti delle Commissioni giudicatrici individuati con Decreto 12 febbraio 2018, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Mef e pubblicato sulla G.U. n. 88 del 16 aprile 2018, sono illegittimi perché il “Codice degli Appalti” aveva dato mandato ai Dicasteri di fissare soltanto i tetti massimi loro attribuibili e perché le tariffe minime fissate sono state reputate irragionevoli ed eccessivamente onerose.
Questi, in estrema sintesi, i principi fissati dal Tar Lazio con le Sentenze n. 6925 e n. 6926 del 31 maggio 2019.
I 2 ricorsi accolti dal
Per vedere questi contenuti è necessario essere registrati. Premere Login per accedere o per attivare un abbonamento gratuito di prova.