L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’Istanza di Interpello n. 81 del 22 novembre 2018, ha chiarito che le erogazioni liberali ai Comuni per il restauro degli istituti e luoghi di cultura possono fruire del cosiddetto “Art-bonus”, di cui all’art. 1, comma 1, del Dl. n. 83/2014.
Il Comune istante è proprietario di una chiesa, bene rientrante tra gli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica, che come espressamente precisato negli atti parlamentari ricomprende musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’art. 101 del “Codice dei beni culturali e del paesaggio”
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