Audizione Anci alla Camera: “Serve Decreto per risolvere questioni aperte”

Rendere stabili i meccanismi introdotti dal pareggio di bilancio, rendere il “Fondo pluriennale vincolato” uno strumento fisso e intervenire sulla riforma del Catasto e sul sistema di riscossione locale: sono le richieste avanzate dai Comuni alla Commissione Bilancio della Camera, nel corso dell’Audizione del 18 aprile 2016 in materia di “Def 2016”.

A fare da portavoce delle istanze delle Amministrazioni locali è stato il delegato alla Finanza locale dell’Anci e Sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, che ha enfatizzato la necessità di una “riforma sistemica delle entrate comunale, per superare le contingenze occasionali e ridare senso al concetto autonomia uscito malconcio nel corso degli ultimi 5 anni”.

Castelli ha inoltre portato all’attenzione dei membri della Commissione il tema della necessità di “mettere a punto” il passaggio alla gestione del bilancio di competenza e relativo pareggio di bilancio, “in un’ottica di effettiva autonomia finanziaria e impositiva e di stabilizzazione della finanza locale, anche in vista delle nuove regole di finanza pubblica a cui dovranno attenersi gli Enti Locali a partire dal 2017”.

Le richieste che l’Anci spera possano essere accolte attraverso un Dl. relativo agli Enti Locali sono quelle già formulate nel corso del dibattito sulla Manovra finanziaria: rimborso spese sostenute dai Comuni per le sedi degli Uffici giudiziari; abolizione delle sanzioni da Patto a Città metropolitane e nuove Province; ristoro del gettito mancante Imu sui terreni agricoli e montani; risoluzione anomalie riscontrate sul riparto dell’Addizionale sui diritti di imbarco aeroportuali spettanti ai Comuni, e riassetto complessivo della riscossione locale.

Sono stati infine sollecitati investimenti in favore dei piccoli Comuni, in particolar modo per quelli sotto i 1.000 abitanti.