Come si apprende da una Notizia pubblicata in data 19 novembre 2025 sul sito del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Sen. Roberto Calderoli, a seguito dei negoziati relativi all’attuazione dell’art. 116, comma 3, della Costituzione (autonomia differenziata delle Regioni a Statuto ordinario), ha sottoscritto, il 18 e il 19 novembre 2025, 4 Accordi preliminari (cd. “pre-Intese”) con le Regioni Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria.
Il Ministro si è recato personalmente nei rispettivi capoluoghi di Regione per la stipula degli Accordi.
Gli Accordi preliminari sono volti a guidare il completamento dei negoziati nel solco tracciato dalla Legge di attuazione (Legge n. 86/2024), nell’osservanza di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale con la Sentenza n. 192 del 2024.
Le 4 Regioni, dopo l’entrata in vigore della Legge di attuazione, avevano trasmesso i rispettivi Atti di iniziativa, volti a riprendere il procedimento già avviato nel 2017 per l’attribuzione di forme e condizioni particolari di autonomia.
In base ad approfonditi negoziati svolti con le competenti Amministrazioni statali e regionali e coordinati dal Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, sono stati elaborati i quattro Accordi preliminari.
Ciascun Accordo preliminare è stato sottoscritto dal Ministro Calderoli e dai rispettivi Presidenti di Regione.
Il Ministro Calderoli era stato in precedenza autorizzato alla stipula degli Accordi, con delega a tal fine, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha espresso soddisfazione per l’attuazione del Programma di Governo e condivide il percorso intrapreso per il completamento dei negoziati.
Ciascun Accordo preliminare impegna il Governo e la rispettiva Regione a concludere i negoziati già avviati ai fini dell’Intesa, con riguardo a funzioni concernenti le materie “Protezione civile”, “Professioni”, “Previdenza complementare e integrativa” e “Tutela della Salute – Coordinamento della Finanza pubblica”. In allegato a ciascun Accordo sono indicati i contenuti specifici, relativi a ognuna delle materie.




