Nella Sentenza n. 5643 dell’11 dicembre 2015 del Consiglio di Stato, i Giudici affermano che sussiste la giurisdizione del Giudice amministrativo in tema di domanda di annullamento di un avviso pubblico, per la selezione di vari profili professionali, indetto da una Società “in house”. In particolare, i Giudici hanno evidenziato che sotto il profilo sostanziale le Aziende speciali, così come le Società “in house”, possono essere considerate come Enti che rappresentano delle vere e proprie articolazioni della Pubblica Amministrazione, atteso che gli Organi di queste sono assoggettate a vincoli gerarchici facenti capo alla Pubblica Amministrazione, i cui Dirigenti sono dunque legati alla P.A. da un rapporto di servizio come avviene per quelli preposti ai servizi direttamente erogati dall’Ente pubblico. Poiché, nel caso di specie, si tratta di procedure poste in essere da soggetti qualificabili come Pubbliche Amministrazioni per le quali vige il principio del concorso pubblico, queste sono in tutto e per tutto assimilabili alle procedure concorsuali dell’Ente pubblico (il Comune) cui l’Azienda speciale è strumentale. Con la conseguenza che la selezione in oggetto, anche se fosse giuridicamente imputabile all’Azienda speciale, non può che importarne regime giuridico e disciplina e, quindi, per ciò che qui interessa, non può che comportare il rispetto del principio di imparzialità amministrativa nell’assunzione (e non la logica imprenditoriale), con connessa giurisdizione del Giudice amministrativo per le relative contestazioni.