Cassa DD. e PP.: avviata operazione di ri-destinazione dei residui sui mutui degli Enti Locali
Lo scorso 4 aprile 2014, con proprio Comunicato-stampa n. 15/14, la Cassa Depositi e Prestiti ha reso noto di aver effettuato oltre 6.000 comunicazioni, delle quali buona parte indirizzate agli Enti Locali, connesse a mutui richiesti alla Cassa Depositi e Prestiti e mai utilizzati, in relazione ai quali gli Enti si trovano nei propri bilanci residui inutilizzati per complessivi 2 miliardi di Euro.
Sono coinvolti oltre 6.300 Enti Locali, per complessive 49.000 posizioni di finanziamento, per i quali la Cassa DD. e PP. ha dato avvio ad una “campagna massiva di comunicazione verso gli Enti perché possano riutilizzare queste risorse per finanziare nuovi investimenti, o ridurre posizioni debitorie”.
Secondo il Comunicato in oggetto, l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse disponibili da parte degli Enti Locali potrà avvenire secondo 2 modalità:
- per i residui connessi ad economie rilevate nel corso dei lavori o a completamento della relativa opera, sarà possibile richiedere una diversa destinazione dei residui, ovvero la riduzione del finanziamento fino all’importo effettivamente necessario. Sarebbero riconducibili a tale fattispecie residui per circa 1,8 miliardi di Euro su mutui concessi fino al 31 dicembre 2012, per i quali non risultano alla Cassa DD. e PP. richieste di erogazione o di diverso utilizzo successive al 1° gennaio 2013. Geograficamente, tali residui sono così di seguito distribuiti:
– 50% Enti Locali meridionali;
– 21% Enti Locali del centro Italia;
– 29% Enti Locali del nord Italia;
- per i residui di importo inferiore a Euro 5.000, ovvero per i residui di importo inferiore al 5% del complessivo finanziamento, per i quali l’opera risulti completata, l’Ente potrà richiedere la ri-destinazione delle somme ad altre finalità consentite dalla legge. Sarebbero riconducibili a tale fattispecie residui per circa 130 milioni di Euro.
La distribuzione geografica dei residui in parola risulta essere la seguente:
– 42% Enti Locali meridionali;
– 23% Enti Locali del centro Italia;
– 35% Enti Locali del nord Italia.
Le attivazioni delle richieste dovranno essere effettuate attraverso il portale “Enti Locali e PA” del sito internet Cassa DD. e PP.
Related Articles
Costi gestione siti web dei Comuni: non soggiacciono ai limiti previsti per le spese di pubblicità e rappresentanza
Nella Delibera n. 54 del 17 giugno 2015 della Corte dei conti Liguria, la questione controversa attiene sostanzialmente all’interpretazione
Debiti fuori bilancio: obbligatorio riconoscerli nei termini per Comuni che si avviano verso riequilibrio finanziario
Nella Delibera n. 114 del 22 dicembre 2014 della Corte dei conti Basilicata un Comune, premettendo di aver aderito nel
Condanna di un Economo di un Comune per spese irregolari
Corte dei conti, Sezione Prima giurisdizionale centrale d’Appello, Sentenze n. 29 e 30 del 15 febbraio 2021 di Antonio Tirelli
No comments
Write a commentOnly registered users can comment.