“Centrali acquisto”: la Conferenza delle Regioni approva una Guida sulle norme in materia di aggregazione della domanda

Nel corso della seduta del 19 febbraio 2015, la Conferenza delle Regioni ha approvato un documento elaborato dall’Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (Itaca), recante “Elementi guida per l’attuazione degli obblighi di aggregazione della domanda pubblica di cui al Decreto-legge n. 66 del 2014”.

A renderlo noto, con il Comunicato 24 febbraio 2015 pubblicato sul proprio sito istituzionale, è lo stesso Istituto.

La Guida fornisce un quadro ricognitivo delle norme emanante nel corso degli ultimi anni, spesso sovrapposte e confuse, in materia di aggregazione della domanda pubblica. Lo strumento mira ad orientare le stazioni appaltanti e gli operatori economici sulla riorganizzazione e razionalizzazione della committenza pubblica di lavori, servizi e forniture. Un tema sul quale il Legislatore è intervenuto ripetutamente senza che le nuove fattispecie siano state coordinate rispetto alle norme emanate in precedenza. Si pensi ad esempio al ruolo ed alle funzioni delle stazioni uniche appaltanti (Sua), Centrali di committenza, Associazioni, Unioni e Consorzi di Comuni, soggetti aggregatori, Centrali regionali di acquisto.

 

Acquisti aggregati[1]

Endnotes:
  1. Acquisti aggregati: https://www.entilocali-online.it/wp-content/uploads/2015/02/Acquisti-aggregati_190215.pdf