Nella Sentenza C- 3/19 del 4 giugno 2020 della Cgue, i Giudici affermano che non contrasta con il diritto euro-unitario, alla luce dei Principi di principi di libera prestazione dei servizi e di massima apertura alla concorrenza delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi, la normativa interna sugli affidamenti contrattuali da parte dei piccoli Comuni a mezzo delle “Centrali di committenza”. Nello specifico, laddove si riducono i modelli organizzativi utilizzabili (escludendo la partecipazione anche di soggetti privati) nonché laddove si limita l’ambito territoriale della loro operatività.