L’Anac ha pubblicato il 23 luglio 2015 sul proprio sito l’Elenco dei soggetti aggregatori di cui all’art. 9, comma 2, secondo periodo, del Dl. n. 66/14, convertito con modificazioni dalla Legge n. 89/14 (c.d. “Decreto Irpef”).
Il Provvedimento ricognitivo finale, contenente il citato Elenco, è stato approvato dal Consiglio dell’Anac nella seduta del 22 luglio 2015.
Questo la lista dei 34 soggetti iscritti:
- Consip Spa;
- per la Regione Abruzzo: Stazione unica appaltante Abruzzo;
- per la Regione Basilicata: Stazione unica appaltante Basilicata;
- per la Regione Calabria: Stazione unica appaltante Calabria;
- per la Regione Campania: So.Re.Sa. Spa;
- per la Regione Emilia Romagna: Agenzia regionale Intercent-ER;
- per la Regione Friuli Venezia Giulia: Servizio centrale unica di committenza – Direzione centrale Funzione pubblica;
- per la Regione Lazio: Direzione centrale acquisti della Regione Lazio;
- per la Regione Liguria: Stazione unica appaltante Liguria;
- per la Regione Lombardia: Arca Spa;
- per la Regione Marche: Stazione unica appaltante Marche;
- per la Regione Molise: Servizio regionale Centrale unica di committenza del Molise;
- per la Regione Piemonte: Scr – Società di committenza Regione Piemonte Spa;
- per la Regione Puglia: Innova Puglia Spa;
- per la Regione Sardegna: Servizio provveditorato – Direzione generale Enti Locali e Finanze;
- per la Regione Sicilia: Centrale unica di committenza regionale;
- per la Regione Toscana: Regione Toscana – Direzione generale Organizzazione – Settore Contratti;
- per la Regione Umbria: Cras – Centrale regionale per gli Acqusiti in Sanità;
- per la Regione Valle d’Aosta: In.va. Spa;
- per la Regione Veneto: Crav – Centrale regionale Acquisti per la Regione Veneto;
- per la Provincia Autonoma di Bolzano: Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
- per la Provincia Autonoma di Trento: Agenzia provinciale per gli appalti e contratti;
- Città metropolitana di Bari;
- Città metropolitana di Bologna;
- Città metropolitana di Catania;
- Città metropolitana di Firenze;
- Città metropolitana di Genova;
- Città metropolitana di Milano,
- Città metropolitana di Napoli;
- Città metropolitana di Roma capitale;
- Città metropolitana di Torino;
- Provincia di Perugia;
- Provincia di Vicenza;
- Consorzio Cev (a condizione che venga effettuata la modifica statutaria volta ad eliminare la possibilità, anche solo in linea teorica, della partecipazione di privati nella compagine sociale e di qualsiasi vocazione commerciale dello stesso).
Nel Documento vengono inoltre indicate le motivazioni che hanno portato all’esclusione di altri soggetti che si erano candidati per l’iscrizione.