L’Agenzia delle Entrate ha diffuso sul proprio sito web la bozza del nuovo modello di Certificazione Unica 2015 che dal prossimo anno dovrà essere utilizzato dai sostituti d’imposta per attestare sia i redditi di lavoro dipendente e assimilati, finora riportati nel Cud, sia altri redditi, ad oggi certificati in forma libera.
Nel corso di una recente Audizione parlamentare sul tema “L’Anagrafe tributaria nella prospettiva di una razionalizzazione delle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria. Potenzialità e criticità del Sistema di contrasto all’evasione fiscale”, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi,era intervenuta anche su questo tema, precisando che quest’anno – con cospicuo anticipo rispetto alla normale tabella di marcia – “entro il mese di novembre saranno definiti il modello 730/2015 e il nuovo modello di Certificazione Unica 2015, con le relative istruzioni e specifiche tecniche”.
A questo proposito, il Direttore Orlandi ha anche sottolineato che “eventuali interventi normativi ‘di fine anno’, con effetti sull’anno 2014 e con impatti sul contenuto di tali modelli dichiarativi, rischiano di compromettere il buon esito dell’intero progetto precompilata”.