Compensi degli Amministratori delle Società partecipate: il riferimento è al costo sostenuto nel 2013

Con la Delibera n. 120 del 10 luglio 2015, la Corte dei conti Emilia Romagna si esprime sull’interpretazione della nozione di “costo annuale sostenuto”, agli effetti della determinazione della percentuale di compenso spettante agli Amministratori delle Società a totale partecipazione pubblica. La Sezione afferma che il concetto di “costo annuale sostenuto” non può che essere riferito all’esborso effettivamente erogato dal Comune nell’esercizio 2013 a titolo di compenso per gli Amministratori delle Società controllate direttamente o indirettamente dalle Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del Dlgs. 165/01; né, data la formulazione della norma, la Sezione ritiene che, allo stato, possano soccorrere spazi ermeneutici tali da consentire di tenere in conto le peculiari situazioni che, in concreto, allo scopo di temperare conseguenze derivanti da una letterale applicazione della norma, abbiano concorso a quantificare gli importi sostenuti in misura ridotta rispetto alle originarie spettanze. In conclusione, nei termini come sopra ridefiniti, agli effetti della determinazione della percentuale di compenso spettante agli Amministratori delle Società in questione, il “costo annuale sostenuto” (previsto dalla norma citata) non può che essere quello effettivamente erogato dal Comune nell’anno 2013.

Delibera n. 120 del 10 luglio 2015-Corte dei conti Emilia Romagna[1]

 

Endnotes:
  1. Delibera n. 120 del 10 luglio 2015-Corte dei conti Emilia Romagna: https://www.entilocali-online.it/wp-content/uploads/2015/10/Delibera-n.-120-del-10-luglio-2015-Corte-dei-conti-Emilia-Romagna.doc