Consiglio dei Ministri: via libera al Disegno di “Legge di bilancio 2024” e al “Decreto Anticipi”

In data 16 ottobre 2023, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Ddl. “Bilancio 2024” e ha approvato il cosiddetto “Decreto Anticipi”

In data 16 ottobre 2023, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diramato il Comunicato-stampa del Consiglio dei Ministri n. 54. 

Come si apprende dal Comunicato, il Consiglio dei Ministri riunitosi nella giornata di lunedì 16 ottobre 2023, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Giorgia Meloni, ha dato il via libera al Ddl. “Bilancio 2024” e ha approvato il “Documento programmatico di bilancio”.

Il Disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2024”, approvato su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, risulta, stando alle fonti del Governo, in linea con l’approccio prudente, responsabile e realistico dei precedenti Provvedimenti economici.

Il testo tiene conto delle regole europee e della delicata situazione economica, influenzata negativamente dalla spinta dell’inflazione, dall’aumento dei costi energetici, dall’incertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e dalla recente crisi in Medio Oriente, e le Misure ivi contenute si concentrano sulla riduzione della pressione fiscale a sostegno dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Sono previsti, inoltre, il rinnovo dei Contratti della Pubblica Amministrazione e Misure in favore delle famiglie numerose e per la natalità.

Questa è una Manovra seria e prudente che conferma tutti gli Obiettivi approvati con la Nadef”, ha dichiarato il Ministro Giorgetti in Conferenza stampa, a margine dell’approvazione, aggiungendo che nell’impostarla ci si è “concentrati esclusivamente, con l’extra deficit, a dare una forma di sollievo ai redditi medio bassi, soprattutto dei dipendenti”.

È evidente che il quadro e la congiuntura hanno reso problematica la costruzione del bilancio – ha aggiunto il Ministro – perché il peso superiore degli interessi del debito pubblico si fa sentire e ci sono delle variabili che in questo momento non sono ponderabili”. Giorgetti ha inoltre affermato di essere fiducioso “che, quando la manovra sarà letta nel particolare, potrà avere una favorevole valutazione da parte dell’UE e dei mercati, oltre che degli italiani che recentemente ci hanno premiato acquistand il Btp Valore”. Infine, ha sottolineato che l’approvazione di una “Legge di bilancio” in maniera così rapida e compatta è “la dimostrazione di quel tipo di coscienza che ha la classe politica al Governo del Paese: confido che anche il Parlamento adotti lo stesso tipo di atteggiamento”.

Si riportano di seguito alcune delle Misure chiave contenute nel Ddl.

Taglio “cuneo fiscale 

Circa 10 miliardi sono destinati al rinnovo, nel 2024, del taglio del “cuneo fiscale-contributivo” (7% per i redditi fino a Euro 25.000, 6% per i redditi fino a Euro 35.000).

Rinnovo contratti P.A.

5 miliardi per i rinnovi dei Contratti della Pubblica Amministrazione, a cui si aggiungono circa 2,5 miliardi destinati al personale medico sanitario.

Sanità 

È previsto uno stanziamento aggiuntivo pari a 3 miliardi per l’anno 2024 (al quale devono aggiungersi le risorse “Pnrr” e 300 milioni riconosciuti alla Regione Siciliana) e 4,2 miliardi a decorrere dall’anno 2026. Tra le Misure previste, un’indennità per Medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa. Si stanziano risorse pari a Euro 250 milioni per l’anno 2025 e Euro 350 milioni a decorrere dal 2026 per il potenziamento dell’assistenza territoriale anche con riferimento a nuove assunzioni di personale sanitario. Per i residenti stranieri, cittadini di Paesi non aderenti all’Unione Europea, si prevede la possibilità di iscrizione negli Elenchi degli aventi diritto alle prestazioni del Ssn., versando un contributo di Euro 2.000 annui. L’importo del contributo è ridotto per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari.

Famiglie e bonus natalità 

In favore delle famiglie numerose e per alzare il tasso di natalità sono destinate risorse pari a Euro 1 miliardo. Confermata la Carta “dedicata a te” nella misura di Euro 600 milioni per l’anno 2024, si integra lo stanziamento dei mutui prima casa di circa Euro 380 milioni per l’anno 2024 e si stanziano risorse per il rifinanziamento del contributo straordinario per il “caro energia” e il bonus sociale elettricità (Euro 200 milioni) per sostenere le fasce più deboli della popolazione nel primo trimestre dell’anno prossimo, il trimestre nel quale i consumi di energia sono più rilevanti. Si aggiunge un altro mese di congedo parentale, retribuito al 60%, per i genitori con figli fino ai 6 anni.

Rafforzato il bonus asili nido 

Viene aumentato il “Fondo” per il bonus di oltre Euro 150 milioni.

Canone Rai

Diminuisce il canone Rai, da Euro 90 a Euro 70 all’anno. Alla riduzione corrisponde un’integrazione del finanziamento della Rai per le spese relative agli Investimenti. La dotazione complessiva subisce, quindi, una lieve modifica in linea con i tagli previsti per i Ministeri (da 440 a 420 milioni).

Lavoro

Confermata la detassazione dei premi di produttività al 5% e dei fringe benefit fino ad Euro 2.000 per i lavoratori con figli a carico e fino a Euro 1.000 per tutti gli altri (i benefici potranno essere riconosciuti anche per pagamenti di affitto e mutuo prima casa). La decontribuzione assume un volto nuovo con riferimento alle donne lavoratrici, prevedendo che la quota dello sgravio sia pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici stesse, per un anno se hanno 2 figli fino all’età di 10 anni del più piccolo e permanente per quelle che hanno 3 figli fino ai 18 anni del più piccolo.

Imprese 

Rinviata fino al 1° luglio 2024 l’entrata in vigore della plastic e sugar tax. Per le Imprese e per sostenere gli Investimenti privati sarà previsto un credito d’imposta per l’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno.

Pensioni

Alcune revisioni riguarderanno l’Ape: l’innalzamento a 36 anni del requisito contributivo per gli uomini; requisiti diversi per le donne e quota 104 con alcune specifiche che tengono conto della necessità di valorizzare chi vuole rimanere al lavoro.

Infrastrutture e autonomie

La manovra assicura le risorse necessarie per avviare i lavori di costruzione del ponte sullo Stretto di Messina e diversi Investimenti a vantaggio delle Regioni (50 milioni), Enti territoriali (per la progettazione 100 milioni) e Amministrazioni centrali (circa 27 miliardi nel periodo 2024-2038).

Investimenti e garanzie pubbliche 

Approvato il Piano che riforma la gestione delle garanzie pubbliche, che ha l’obiettivo di indirizzare lo strumento su Investimenti anche sociali che garantiscano un alto valore aggiunto come quelli nelle Infrastrutture strategiche e per la Transizione tecnologica, verde e digitale delle Imprese. L’obiettivo è trasformare le garanzie in leve per Investimenti fortemente addizionali e per coinvolgere gli Investitori privati.

Il Consiglio dei Ministri n. 54 ha approvato anche il Decreto-legge recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli Enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, cosiddetto “Decreto Anticipi”.

Foto: Presidenza del Consiglio dei Ministri