Conto economico P.A.: nel primo trimestre 2016 l’indebitamento netto in rapporto al Pil è pari al 4,7%

Con un Comunicato pubblicato il 30 giugno 2016, l’Istat ha reso noti i dati sui conti trimestrali delle Amministrazioni pubbliche, delle Famiglie e delle Società.

In merito alle P.A. è emerso che, nel primo trimestre 2016, il loro indebitamento netto in rapporto al Pil è risultato pari al 4,7%, in miglioramento di mezzo punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2015.

Restano negativi, sia il saldo primario delle P.A. che quello corrente. Il primo incide sul Pil per l’1,2% (-1,5% nel primo trimestre del 2015), il secondo invece per il 2,1% (-2,2% nel primo trimestre del 2015).

L’Istat rileva poi che la pressione fiscale è stata pari al 38,9%, nel trimestre in questione, vale a dire più bassa di 0,2 punti percentuali rispetto al periodo gennaio-marzo 2015.

L’aumento del reddito disponibile delle famiglie consumatrici (+ 0,8%) non si è però tradotto in una spinta ai consumi, rimasti invariati, bensì ha favorito la propensione al risparmio che è risultata pari all’8,8%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.

Poiché il deflatore implicito dei consumi delle famiglie è sceso in termini congiunturali dello 0,3% – si legge – il potere d’acquisto delle famiglie è aumentato dell’1,1%”.

La quota di profitto delle Società non finanziarie, pari al 40,8%, è aumentata di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento è stato pari al 18,3%, invariato rispetto al trimestre precedente.