Ddl Zan, diretta Fedez divide social: “Abbassa livello”, “Ma non è un politico”

“Forse è meglio se non parli di politica, si vede che non ne sai”, “Ha fatto una pessima figura”, “Ha già difficoltà col canto, figuriamoci con la politica”, “Sì, ma non è un politico, non si può sapere tutto”. Fedez spacca – ancora una volta- i social: la diretta che il rapper ha organizzato ieri sul suo canale Instagram, invitando Alessandro Zan e Marco Cappato con l’intento di chiarire luci ed ombre del disegno di legge contro l’omotransfobia, si è trasformato in un dibattito che, per lo più, non ha convinto gli utenti del web. Alcune ‘gaffes’ di Fedez hanno fatto da apripista ad una serie di commenti tra l’ironico e lo stupito: “Scalfarotto un giornalista? Ma hai studiato prima di fare questa diretta?”, si domanda qualcuno. “Io ti stimo ma su certi temi meglio che parli chi ne sa, per non confondere ancora di più”, chiosa un altro. 

Imbarazzo condiviso da molti utenti, ma non da altri, che non condividono la lettura dell’incontro e accorrono in difesa dell’artista: “Fede lo seguo da sempre e si è sempre battuto per quello in cui crede”, twitta qualcuno. E un altro chiude ecumenicamente: “Apprezzo l’impegno di Fedez, ma come sempre nella vita è meglio che ognuno faccia il suo mestiere”.