Nella Delibera n. 9 del 5 marzo 2015 della Corte dei conti Autonomie, la fattispecie controversa riguarda la corretta applicazione della disciplina recata dall’art. 1, commi 563 e 568, della Legge n. 147/13, in materia di mobilità del personale dipendente da Società controllate direttamente o indirettamente dalle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del Dlgs. n. 165/01, o dai loro Enti strumentali. La Sezione enuncia il seguente principio di diritto:“Al personale dipendente dai Consorzi e segnatamente da quelli di sviluppo industriale, non si estende la disciplina recata dall’art. 1, commi 563-568, della Legge, n. 147/13, in materia di mobilità del personale dipendente da società controllate direttamente o indirettamente dalle Pubbliche Amministrazioni”.