Salire in alta quota, godersi una giornata di sci sulla neve sfruttando 100 chilometri di piste in uno dei panorami più belli delle Alpi e poi dormire tra i ghiacci, senza ovviamente rinunciare ai comfort. A 2.750 metri di altezza, sul Ghiacciaio Presena, sono state appena completate tre lussuose camere-igloo e una ‘cantina di ghiaccio’ dove degustare i migliori prodotti della distilleria trentina Marzadro, accanto al Rifugio Capanna Presena, fruibili finché non scioglieranno.
A realizzarle, lo scultore Ivan Mariotti insieme a un team di 5 persone: Pierluigi Bernardi, Michela Ciappini, Marco Martello, Ruggero Vanelli, Gianluigi Zeni. “Per costruirle – spiega Mariotti – abbiamo gonfiato tre grandi palloni sui quali è stata gettata acqua e neve. Poi, quando la neve ha raggiunto un metro di altezza, abbiamo iniziato a formare l’igloo con una fresa e, dopo che la struttura di ghiaccio si è consolidata, abbiamo sgonfiato il pallone”. Una volta completata la parte architettonica, ecco la parte artistica. Ciascuna camera è infatti ispirata a un tema particolare.
Nella Forst Room, dedicata alla famosa birra locale, ecco una donna che serve grandi boccali e due sciatori che si godono la pausa tra una sciata e l’altra. Nella Water Room, dedicata all’acqua Surgiva, appaiono onde stilizzate, gocce di acqua giganti e una donna sdraiata che si specchia in un laghetto. La Forest Room è invece un inno alla natura che si reimpossessa del territorio, simboleggiata da una mamma lupa che accudisce i propri cuccioli sotto alla luna.
La temperatura interna nelle stanze rimane sempre attorno ai 4 gradi. Pochi ma di gran lunga più alti delle temperature glaciali che si registrano sul Presena di notte (si arriva anche a -30°C). Rigorosamente di ghiaccio è ovviamente il letto: sulla sua base vengono posti un materasso in pvc, una coperta per isolare termicamente e poi un materasso normale. Su di esso viene collocato un piumino inserito dentro a calde coperte di flanella. Illuminazione assicurata da lampade a led.
“Le tre suite di ghiaccio che sorgono vicino alla Capanna Presena sono una scommessa vinta e siamo felici di essere riusciti a riproporle anche quest’anno. Per chi ci alloggerà, l’esperienza di trascorrere la notte totalmente avvolti dalla neve in alta quota sarà estremamente piacevole – commenta Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale – L’iniziativa conferma la volontà di venire incontro alle esigenze del pubblico, per il quale poter vivere pienamente a contatto con la natura più vera e gli elementi che la compongono è un fattore in più che orienta la sua scelta di vacanza”.