Nella Sentenza n. 1109 del 6 maggio 2015 del Tar Lombardia, i Giudici lombardi rilevano che la Corte di Giustizia Ue ha avuto modo di affermare che “secondo costante giurisprudenza della Corte, l’art. 49 Tfue deve essere interpretato nel senso che esso non osta, in linea di principio, a che uno Stato membro adotti un regime di autorizzazione preventiva per l’apertura di nuovi presidi sanitari come le Farmacie, se un tale regime si rivela indispensabile per colmare eventuali lacune nell’accesso alle prestazioni sanitarie e per evitare una duplicazione nell’apertura delle strutture, in modo che sia garantita un’assistenza sanitaria adeguata
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