“E-fattura”: dopo le indicazioni del Garante la memorizzazione delle fatture avverrà solo su richiesta dei contribuenti

L’Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento 21 dicembre 2018, di modifica dei precedenti Provvedimenti 30 aprile 2018 e 5 novembre 2018, ha diffuso le nuove regole per la memorizzazione delle fatture elettroniche da parte dell’Agenzia medesima e per l’utilizzo del Servizio di consultazione da parte di contribuenti e Intermediari.

I tecnici delle Entrate hanno dato così attuazione alle soluzioni individuate nell’ambito del Tavolo tecnico con il Garante per la protezione dei dati personali e definito ulteriori misure di sicurezza, rispetto a quelle già disposte con il precedente Provvedimento 30 aprile 2018.

In particolare, non sarà possibile per l’Agenzia memorizzare le fatture elettroniche senza l’assenso esplicito dei soggetti interessati. Saranno i contribuenti a dare l’assenso, anche tramite Intermediari delegati, alla funzionalità gratuita di consultazione e download delle fatture elettroniche resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate.

L’adesione sarà espressa con la firma di uno specifico Accordo di servizio che verrà pubblicato nell’Area riservata del sito web dell’Agenzia entro il 3 maggio 2019. In assenza di adesione, l’Agenzia memorizzerà e renderà consultabile e scaricabile l’e-fattura solo fino all’avvenuto recapito al destinatario. Una volta consegnata la fattura saranno memorizzati esclusivamente i dati rilevanti ai fini fiscali, che verranno raccolti e archiviati in una banca-dati separata e trattati per le attività istituzionali. Questi dati saranno cancellati entro il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della Dichiarazione di riferimento.

Se almeno una delle parti tra emittente e destinatario aderirà al Servizio facoltativo, l’Agenzia memorizzerà la fattura nella sua interezza, rendendola disponibile per la consultazione e lo scarico solo a chi avrà aderito al Servizio.

Potranno aderire anche i consumatori finali, che quindi avranno la possibilità di accedere, all’interno della propria Area riservata sul sito web dell’Agenzia, alle e-fatture ricevute.

Fino al 2 luglio 2019, termine ultimo per effettuare l’adesione al Servizio, l’Agenzia memorizzerà temporaneamente le fatture elettroniche e le renderà disponibili in consultazione, su richiesta, all’emittente, al destinatario o a loro Intermediari delegati. Se non si aderisce, l’Agenzia cancellerà le fatture elettroniche memorizzate durante il periodo transitorio e manterrà solo i dati di natura fiscale, che verranno raccolti e archiviati nella banca-dati separata.

Aggiornamento del Modulo per il conferimento/revoca delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica e individuazione dei “dati fattura

E’ stato aggiornato il Modulo per il conferimento/revoca delle deleghe per l’utilizzo dei Servizi di fatturazione elettronica, approvato con il Provvedimento 5 novembre 2018 ed è pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate (Allegato “A” al Provvedimento 21 dicembre 2018).

È stato inoltre approvato l’Allegato “B” al Provvedimento 30 aprile 2018, contenente la lista dei “dati fattura”, che l’Agenzia delle Entrate memorizzerà per lo svolgimento delle attività istituzionali (Allegato “B” al Provvedimento 21 dicembre 2018).

È stato infine approvato l’Avviso che informa gli utenti sulla necessità di temporanea memorizzazione dei file Xml delle fatture che lo interessano in qualità di cedente/prestatore o cessionario/committente per il corretto funzionamento del processo di fatturazione elettronica (Allegato “B” al Provvedimento 21 dicembre 2018).

Consultazione del Garante per la protezione dei dati personali

Il Garante per la Privacy è stato consultato all’atto della predisposizione del Provvedimento così come previsto dall’art. 2-quinquiesdecies del Dlgs. n. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”).

Il Garante si è espresso con il proprio Provvedimento n. 511 del 20 dicembre 2018. In particolare, le osservazioni erano riferite ai trattamenti dei dati personali, così come delineati dalla normativa primaria e secondaria, in relazione alle disposizioni del Regolamento 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Avviso all’utente

Gentile Utente, a partire dal 1° gennaio 2019 è previsto l’obbligo di emettere la fattura elettronica a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia. Questo obbligo è stato introdotto dalla ‘Legge di Bilancio 2018’ ed è previsto, sia nel caso in cui la cessione del bene o la prestazione di servizio sia effettuata tra 2 operatori Iva (operazioni ‘B2B’), sia nel caso in cui la cessione/prestazione sia effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni ‘B2C’). La trasmissione e la ricezione delle fatture elettroniche avviene attraverso il ‘Sistema di interscambio’ (‘Sdi’), gestito dall’Agenzia delle Entrate.

Nel periodo transitorio, che decorre dal 1° gennaio 2019 fino al 3 maggio 2019, l’Agenzia delle Entrate procederà alla temporanea memorizzazione delle fatture elettroniche che la interessano in qualità di cedente/prestatore o cessionario/committente, in conformità alle indicazioni ricevute dal Garante per la protezione dei dati personali, esclusivamente al fine di realizzare le seguenti funzionalità:

  1. acquisizione di alcuni dati di natura fiscale contenuti nelle fatture elettroniche, definiti principalmente nell’art. 21 del Dpr. n. 633 del 26 ottobre 1972, ad esclusione dei dati di cui al comma 2, lett. g) relativi alla natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione (i c.d. ‘dati fattura’ di cui al Provvedimento 30 aprile 2018), che saranno estrapolati e raccolti dall’Agenzia delle Entrate in una banca-dati separata e verranno trattati dall’Agenzia per le attività istituzionali di assistenza e di controllo automatizzato mediante l’incrocio dei dati di natura fiscale presenti nelle fatture con quelli presenti nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate;
  2. realizzazione di un servizio facoltativo attraverso il quale avrà la possibilità di consultare o scaricare i file Xml delle fatture emesse e ricevute attraverso ‘Sdi’ nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate. Tale Servizio sarà subordinato all’adesione a uno specifico Accordo di servizio che verrà pubblicato nella medesima area riservata entro la data del 3 maggio 2019. In tale contesto, l’Agenzia delle Entrate assumerà il ruolo di Responsabile del trattamento, archiviando le fatture, in nome e per conto suo, in una banca-dati dedicata. A partire dalla data di disponibilità del nuovo servizio facoltativo, lei potrà manifestare la volontà di aderire all’Accordo del servizio di consultazione e scarico del file Xml della fattura elettronica, comprese le fatture memorizzate nel periodo transitorio. Se Lei è titolare di Partita Iva potrà aderire anche attraverso intermediari delegati. In caso di mancata adesione all’Accordo di cui sopra nei tempi previsti, l’Agenzia procederà alla cancellazione delle fatture elettroniche memorizzate durante il periodo transitorio entro il 2 luglio 2019 e i soli dati di natura fiscale verranno mantenuti per le previste attività istituzionali di assistenza e di controllo automatizzato, fino a che non saranno decorsi i termini per gli eventuali accertamenti – vale a dire entro il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento – ovvero definiti gli eventuali giudizi. In caso di adesione al Servizio di almeno una delle parti del rapporto economico, l’Agenzia memorizzerà comunque la fattura nella sua interezza, rendendola disponibile per la consultazione e lo scarico solo a chi abbia aderito al Servizio. Resta fermo l’eventuale Servizio di conservazione da lei fruito in base al relativo Accordo di servizio stipulato con l’Agenzia”.