Finanziamento mediante mutuo per pagare risarcimento danni per condanna: appropriazione illegittima suolo da parte dell’Ente

Nella Delibera n. 124 del 19 maggio 2015 della Corte dei conti Puglia, un Sindaco chiede se è possibile finanziare mediante l’accensione di un mutuo gli importi liquidati in Sentenza a titolo di risarcimento dei danni subìti dal proprietario di un bene per l’appropriazione illegittima del bene da parte dell’Ente. La Sezione afferma che la tipologia di investimento definita dall’art. 3, comma 18, lett. e) della Legge n. 350/03 in materia di acquisizione di aree, espropri e servitù onerose non può estendersi sino a ricomprendere ogni eventuale ulteriore onere o costo aggiuntivo determinatosi in seguito anche ad eventuali Pronunce dell’Autorità giudiziaria e pertanto, alla luce della legislazione vigente, deve ritenersi consentito il ricorso all’indebitamento esclusivamente per le spese riferite alle indennità di esproprio, mentre deve escludersi la possibilità di finanziare mediante indebitamento ulteriori oneri quali eventuali spese legali, spese per consulenze tecniche di ufficio, fattispecie di risarcimento del danno o eventuali interessi maturati.

Corte dei conti Puglia – Delibera n. 124 del 19 maggio 2015[1]

Endnotes:
  1. Corte dei conti Puglia – Delibera n. 124 del 19 maggio 2015: https://www.entilocali-online.it/wp-content/uploads/2015/06/Corte-dei-conti-Puglia-Delibera-n.-124-del-19-maggio-2015.doc