by Redazione | 15/03/2023 19:05
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 9 marzo 2023 il Decreto 10 febbraio 2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, recante “Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2023 e Bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025. ‘Fondo Opere indifferibili 2023’”.
Il Decreto disciplina la procedura ordinaria per l’accesso, su base semestrale, al “Fondo opere indifferibili 2023” da parte delle Stazioni appaltanti, allo scopo di consentire l’avvio, entro il 31 dicembre 2023, delle procedure di affidamento previste dai Cronoprogrammi degli Interventi indicati all’art. 1, comma 375, della “Legge di bilancio”, nonché di consentire la realizzazione degli stessi entro i termini previsti.
Il Decreto disciplina inoltre in relazione alla procedura di preassegnazione, su base semestrale, le modalità di verifica dell’importo effettivamente spettante e le modalità di revoca del contributo in caso di mancato rispetto del termine di avvio delle procedure di affidamento delle Opere pubbliche.
Avvio della procedura ordinaria
La procedura ordinaria è avviata:
Requisiti per l’accesso al “Fondo” per la procedura ordinaria
L’accesso al “Fondo” è consentito in presenza dei seguenti requisiti:
Premesso il possesso dei requisiti di cui sopra possono accedere alla procedura ordinaria anche gli interventi degli Enti Locali finanziati con risorse del “Pnrr” o del “Pnc” per i quali non sia stata confermata, su base semestrale, la preassegnazione.
Termine di presentazione e contenuti delle domande in modalità ordinaria
Ai fini dell’accesso al “Fondo”, le Stazioni appaltanti titolari di “Cup” presentano le domande dal quinto al venticinquesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, per il primo semestre, e dal 16 giugno al 6 luglio 2023 per il secondo semestre. Gli Enti Locali non possono presentare domanda di accesso al “Fondo” in relazione agli Interventi per i quali hanno proceduto a confermare la preassegnazione.
La domanda di accesso al “Fondo” deve contenere i seguenti elementi:
Modalità di presentazione delle domande
Le Stazioni appaltanti devono presentare presentano la domanda al Mef attraverso l’apposita Piattaforma informatica già in uso presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e secondo le indicazioni che saranno fornite dal medesimo Dipartimento.
Procedura di preassegnazione
Gli Enti Locali che abbiano confermato, entro il 30 gennaio 2023, per il primo semestre, ed entro il 30 giugno 2023 per il secondo semestre, la preassegnazione del contributo del “Fondo” e che siano stati ricompresi nei Decreti del Ragioniere generale dello Stato devono, entro 10 giorni dall’avvio della Procedura di affidamento, provvedere al perfezionamento del “Cig” e ad aggiornare le informazioni sul Sistema “Regis”.
Source URL: https://www.entilocali-online.it/fondo-opere-indifferibili-in-g-u-il-decreto-del-mef-che-disciplina-la-procedura-ordinaria-per-laccesso-da-parte-delle-stazioni-appaltanti/
Copyright ©2023 Enti Locali Online unless otherwise noted.