Con una Nota pubblicata sul proprio sito istituzionale, l’Anci ha reso noto di aver raggiunto un accordo con il Governo, nell’ambito della seduta del 24 marzo 2016 della Conferenza Stato–Città, sul “Fondo di solidarietà comunale 2016” che consente di assicurare oltre 6 miliardi di fondi spettanti ai Comuni, comprensivi dei ristori dei gettiti Tasi e Imu aboliti con la “Legge di stabilità 2016”.
Nella stessa sede è stata enfatizzata la necessità di una migliore valutazione del sistema perequativo che verrà sottoposto all’analisi della Commissione tecnica per i “fabbisogni standard” per valutarne la robustezza e sostenibilità. “Già da quest’anno – ha annunciato l’Anci – lo schema perequativo viene integrato con una correzione statistica che permette di contenere gli eccessi di penalizzazione dei Comuni, in primo luogo di quelli più piccoli. A questo primo punto si aggiunge l’impegno del Governo a recuperare un ulteriore ammontare di risorse per assicurare lo stesso effetto ottenuto nel 2015 con la riserva di 29 milioni, definita con il Dl. n. 78, a sostegno dei Comuni eccessivamente penalizzati dal meccanismo perequativo”.
Nella Nota è stata definita eccessiva la cautela del Governo di accantonare 75 milioni di Euro, destinati al ristoro dei gettiti aboliti, che dovranno comunque essere assegnati a seguito della verifica delle stime tra qualche mese. “Una minore cautela avrebbe consentito di venire meglio incontro alle effettive necessità dei bilanci comunali, nei quali il ristoro dei gettiti aboliti – e in particolare dell’abitazione principale – viene considerato sia sulla base dei pagamenti 2015 già riscontrati, sia prevedendo gli importi normalmente incassati nei mesi successivi. Si tratta delle cosiddette ‘code di gettito’, che rappresentano storicamente l’1% circa, una piccola ma significativa quota di risorse a disposizione dei bilanci comunali”.