Green pass obbligatorio, Cgia: “Un milione lavoratori senza certificato”

Un milione di lavoratori in Italia senza green pass, obbligatorio sul lavoro – pubblico e privato – dal 15 ottobre. E’ il numero calcolato dall’ufficio studi della Cgia. I lavoratori italiani senza alcun vaccino sarebbero scesi a poco meno di 2,7 milioni (pari al 12,2 per cento del totale occupati). Se a questi ultimi togliamo le 350 mila persone che per ragioni di salute sono esenti dal possesso del certificato verde e 1,3 milioni di addetti che regolarmente si sono sottoposti al tampone durante la settimana, rimarrebbero “scoperti”, ovvero senza Green pass, circa un milione di occupati. 

“Come mai, nonostante tutte queste assenze, gli imprenditori non hanno denunciato alcun problema organizzativo? – osserva la Cgia – Forse perché le cose sono andate diversamente. Infatti, la sensazione è che molti dipendenti senza Green pass abbiano ‘aggirato’ le disposizioni previste dal decreto legge, recandosi comunque in fabbrica o in ufficio. I controlli, così come previsti dalla norma, non sarebbero particolarmente stringenti”.  

L’Ufficio studi della Cgia segnala che a livello regionale la stima del numero degli occupati non ancora vaccinati vede la Provincia Autonoma di Bolzano guidare la graduatoria con 42.150 no vax, pari al 17,5 per cento sul totale occupati. Seguono la Sicilia con 204.605 addetti senza alcun vaccino (15,7 per cento del totale), le Marche con 91.105 lavoratori senza alcuna immunizzazione (15,1 per cento del totale) e la Valle d’Aosta con 7.872 (15 per cento del totale). La macro area dove la situazione è più critica è il Mezzogiorno: la stima degli addetti senza alcun vaccino sfiora i 767mila occupati, pari al 13,1 per cento del totale.