Ici: due unità catastali differenti ma un’unica abitazione

Nell’Ordinanza n. 9078 del 2 aprile 2019 della Corte di Cassazione, i Giudici di legittimità chiariscono che 2 immobili, anche se costituenti 2 unità catastali differenti, devono essere considerati ai fini Ici come un’unica abitazione e conseguentemente essere ammessi al godimento dell’aliquota agevolata. Ai fini Ici, ciò che rileva è l’utilizzo unitario, indipendentemente dal separato accatastamento di plurime unità abitative che la compongono. Inoltre, la Suprema Corte specifica che, in tema di Ici, il contemporaneo utilizzo di più unità catastali non costituisce ostacolo all’applicazione, per tutte, dell’aliquota agevolata prevista per l’abitazione principale, sempre che il derivato complesso abitativo utilizzato non trascenda la Categoria catastale delle unità che lo compongono, assumendo rilievo a tal fine, non il numero delle unità catastali, ma la prova dell’effettiva utilizzazione ad “abitazione principale” dell’immobile complessivamente considerato.
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