Nella Sentenza n. 18453 del 21 settembre 2016, la Corte di Cassazione si è espressa sul caso di un Comune che aveva notificato ad una Società un avviso di accertamento per il recupero dell’Imposta Ici relativamente all’anno 2002, in riferimento ad una unità immobiliare in corso di ristrutturazione.
La Suprema Corte afferma che, in tema di Ici, qualora l’immobile sia dichiarato inagibile, l’Imposta va ridotta, ai sensi dell’art. 8, comma 1, del Dlgs. n. 504/92, nella misura del 50% anche in assenza di richiesta del contribuente poiché, tenuto conto del principio di collaborazione e buona fede che deve improntare i rapporti tra Ente impositore e contribuente, a quest’ultimo non può essere chiesta la prova di fatti già documentalmente noti al Comune.