Imposta sulla pubblicità: non è dovuta per l’esposizione dei contrassegni distintivi sui veicoli adibiti al “servizio di vigilanza privata”

Imposta sulla pubblicità: non è dovuta per l’esposizione dei contrassegni distintivi sui veicoli adibiti al “servizio di vigilanza privata”

Nell’Ordinanza n. 13636 del 21 maggio 2019 della Corte di Cassazione, i Giudici di legittimità rilevano che l’apposizione dei contrassegni sugli autoveicoli di servizio costituisce uno dei requisiti operativi e qualitativi richiesti dalle norme regolatrici dell’attività di vigilanza privata. Fatta questa premessa in ordine alla “ratio” dell’esposizione dei contrassegni distintivi sui veicoli adibiti al “servizio di vigilanza privata” occorre verificare come la relativa disciplina si coniughi con le disposizioni di cui al Dlgs. n. 507/1993 ed in particolare con l’ipotesi esonerativa di cui all’art. 17, comma 1, lett. i) la quale recita che “le insegne, le targhe e simili la cui esposizione sia obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento sempre che le dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie”. Pertanto, la norma “de qua”, pur prevedendo l’esenzione dal pagamento dell’Imposta sulla pubblicità ove l’esposizione di un logo o di una targa configuri un obbligo ex lege, mostra tuttavia di considerare rilevante il rispetto di un limite dimensionale superato il quale si deve ritenere comunque sussistente un’ipotesi di veicolazione di messaggio pubblicitario.


Related Articles

Congedi parentali: a partire dal 14 settembre 2015 ammesse solo domande inviate telematicamente

  A partire dal prossimo 14 settembre 2015 saranno accettate esclusivamente le domande di congedo parentale inviate in via telematica.

Promozione di integrità e trasparenza: firmato il Protocollo d’intesa tra Anac e Ocse

Con il Comunicato 12 maggio 2016, l’Anac ha reso nota l’avvenuta sottoscrizione, tra il Segretario generale dell’Ocse ed il Presidente

Riscossione: Concessionari sono assimilabili agli Agenti contabili degli Enti Locali ed assoggettati alla giurisdizione della Corte dei conti

Nella Sentenza n. 781 del 3 settembre 2015 della Corte dei conti Sicilia, la Sezione ha riconosciuto la responsabilità contabile

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Only registered users can comment.