Impresa, ricerca, nuove tecnologie e genio italiano: questi gli elementi su cui improntare la “ripartenza” secondo il Presidente Anci Toscana Biffoni

Su quali interventi gli amministratori locali dovrebbero puntare per l’impiego delle risorse stanziate dall’Ue per aiutare gli Stati membri ad affrontare la crisi innescata dal “Covid-19”?

“Impresa, ricerca, capacità di tenere qui i nostri cervelli e di attrarne altri da fuori, essere all’altezza delle nuove tecnologie, applicare il genio italiano alla capacità di lavoro e di ricerca che abbiamo sempre dimostrato di avere”. Queste, nella visione del Sindaco di Prato Matteo Biffoni – intervenuto a margine della Tavola rotonda della XIV Convention di Centro Studi Enti Locali[1] – le chiavi di volta per impiegare in modo davvero utile, sulla lunga distanza, le ingenti risorse europee.

Per il Sindaco di Prato e Presidente Anci Toscana, un ruolo fondamentale sarà rivestito dai centri di ricerca, dalle connessioni fra Imprese, Università e Scuola, ma non solo. Il potenziamento dell’Industria 4.0, la scommessa sulle nuove tecnologie, la capacità di raccolta ed analisi dei dati: queste le ulteriori premesse dalle quali ripartire con il Piano di Ripresa e Resilienza per l’Italia.

Endnotes:
  1. Centro Studi Enti Locali: https://www.entilocaliweb.it/