Il cda Rai nomina Foa Presidente, ma Vigilanza pronta alla bocciatura
Marcello Foa incassa l’ok a maggioranza del cda della Rai, che alla sua prima riunione lo nomina Presidente, ma si prepara alla probabile bocciatura oggi in Vigilanza. La maggioranza giallo-verde può contare sulla carta su 21 voti (14 del Movimento Cinque Stelle e 7 della Lega), più 2 di Fratelli d’Italia, che non bastano, dunque, a ratificare la nomina del presidente vista la netta contrarietà di Forza Italia, Partito Democratico e Liberi e Uguali.
L’indicazione per i parlamentari azzurri è infatti votare contro: se Foa sarà bocciato, Forza Italia si aspetta un altro nome dal ministro dell’economia Giovanni Tria, questa volta però concordato. Sempre che Foa, in caso di stop, si dimetta dal cda, seguendo la strada scelta nel 2005 da Andrea Monorchio che, indicato quale Presidente Rai e bocciato dalla Vigilanza, rinunciò a tutti gli incarichi a Viale Mazzini.
Nella giornata di ieri Matteo Salvini ha sentito in più occasioni Silvio Berlusconi per cercare di trovare un accordo su Foa, ma al momento la linea di Forza Italia non cambia. Si andrà quindi allo scontro visto che il leader della Lega non ha nessuna intenzione di fare alcun passo indietro sulla nomina di Foa.
Tanti i provvedimenti all’esame del Senato
Nella giornata di oggi l’Aula del Senato non si riunir; i lavori sono rinviati a domani quando a partire dalle 9.30 avrà inizio l’esame del decreto mille proroghe. Nella seduta di ieri l’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato in prima lettura il decreto per il riordino dei ministeri e in via definitiva la legge per l’istituzione della Commissione antimafia e quella della Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
Riprendono i lavori delle Commissioni permanenti
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto milleproroghe e dibatterà lo schema di decreto legislativo sul controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi. La Giustizia proseguirà l’esame del disegno di legge per la legittima difesa e degli schemi di decreti legislativi relativi alla riforma dell’ordinamento penitenziario, alla disciplina dell’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni e alla giustizia riparativa.
La Bilancio esaminerà la proposta d’indagine conoscitiva sullo stato e sulle prospettive del processo di revisione della spesa pubblica. La Finanze dibatterà sull’affare assegnato relativo al coordinamento delle scadenze dei versamenti delle imposte da pagarsi nel 2018. L’Istruzione, in sede congiunta con la Cultura della Camera, alle 8.30 proseguirà l’audizione del Ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli sulle linee programmatiche del suo Dicastero; mercoledì alle 14 ascolterà il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti sulle linee programmatiche in materia di sport.
La Commissione Lavori Pubblici alle 14 ascolterà il Ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maiosulle linee programmatiche nel settore delle comunicazioni. Alle 8.15, le Commissioni Agricoltura di Camera e Senato proseguiranno l’audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio sulle linee programmatiche del suo Dicastero.
La Commissione Industria si confronterà sulle comunicazioni della Commissione al Parlamento europeo “Un New Deal per i consumatori” e “Un settore europeo del commercio al dettaglio adeguato al 21° secolo”, mentre alle 15.45, in sede riunita con la Territorio, audirà i Commissari straordinari del Gruppo Ilva sulla vicenda del complesso industriale. La Commissione Lavoro svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul funzionamento dei servizi pubblici per l’impiego.
L’Aula della Camera prosegue l’esame del decreto dignità
L’Assemblea della Cameratornerà a riunirsi a partire dalle 9 per proseguire l’esame del decreto dignità. Nella seduta di ieri sono iniziate le votazioni in corsa contro il tempo per consentirne l’approvazione anche dell’altro ramo del Parlamento entro la pausa estiva. Come ha stabilito ieri sera la Conferenza dei Capigruppo inizierà lunedì 6 agosto alle 11 l’esame del Dl in Aula al Senato per terminare il giorno successivo, ultimo utile prima della chiusura dei lavori di Palazzo Madama.
Conclusa la discussione generale ieri pomeriggio si è entrati nel vivo delle votazioni dei quasi 400 emendamenti rimasti in piedi (64 quelli dichiarati inammissibili tra Commissione Bilancio e Presidenza della Camera), con il Governo intenzionato a dare parere negativo su quasi tutte le proposte di modifica e, in linea generale, a incassare il primo via libera senza porre la fiducia.
Tutti contrari, finora, i pareri del relatore e del governo agli emendamenti al dl Dignità. In Aula il dibattito è andato avanti lentamente e alla fine del primo pomeriggio di votazioni non si è superato nemmeno un quarto degli emendamenti presentati dalle opposizioni. Tutte le proposte di modifica esaminate sono state bocciate ma il confronto è stato comunque serrato ed ha registrato tra l’altro il pressing polemico di Forza Italia nei confronti della Lega.
Anche le Commissioni proseguono i lavori
La Commissione Affari Costituzionali si confronterà sul decreto per il riordino dei Ministeri e sullo schema di decreto legislativo per il controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi. La Giustizia esaminerà lo schema di decreto legislativo relativo alla vita detentiva e al lavoro penitenziario e la proposta di legge sulla inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo.
La Ambiente alle 14 ascolterà Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli sulle linee programmatiche del suo Dicastero, limitatamente alle parti di competenza. In sede riunita con la Attività Produttive si confronterà sulle nomine del Presidente e dei componenti del Collegio dell’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente (ARERA). La Trasporti esaminerà e svolgerà diverse audizioni sulla pdl per l’introduzione dell’obbligo d’installazione di dispositivi acustici e luminosi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi. Infine la Commissione Agricoltura ascolterà i rappresentanti dell’Ente nazionale risi sulla situazione e sui problemi del settore agroalimentare e della pesca.