Sulla manovra scintille tra Roma e Bruxelles

“Non possiamo permetterci un trattamento speciale all’Italia perché questo significherebbe la fine dell’euro. Quindi occorre essere molto rigorosi”. Dalla Germania il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha lanciato un chiaro messaggio all’Italia nel giorno della riunione dell’Eurogruppo. Le parole di Juncker arrivano dopo quelle del commissario Pierre Moscovici il quale ha sottolineato che la manovra economica dell’Italia “non è in linea con gli obblighi Ue perché non prevede lo sforzo di riduzione del deficit strutturale che sarebbe necessario per far calare il debito pubblico”.

Ma Moscovici non ha voluto parlare di crisi con Roma e con il dialogo la Commissione intende fare di tutto per convincere il Governo italiano a far evolvere le cifre presentate. A Juncker ha replicato il Ministro dell’economia Giovanni Tria che in serata è rientrato a Roma e che diserterà la riunione dell’Ecofin di oggi: “Non ci sarà nessuna fine dell’euro”, ha detto Tria, “Il problema è la qualità della manovra”, che è, ha sottolineato, “una manovra di crescita. Se riusciremo a vincere la scommessa della crescita, tutto va bene; se non vinciamo la scommessa, dovremo cambiare la manovra, come sempre bisogna fare”.

Il Ministro dell’economia ha poi puntualizzato che “i negoziati in Italia sono ancora in corso, siamo pronti a discutere con la Commissione dopo la definizione del progetto di bilancio e ad ascoltare le raccomandazioni comunitarie”. A Juncker e Moscovici hanno risposto con altri toni i vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio. “In Italia nessuno si beve le minacce di Juncker, che ora associa il nostro Paese alla Grecia”, ha detto Salvini. Le dichiarazioni del commissario europeo Moscovici “contro l’Italia e contro il Def” sono state fatte “per creare tensioni sui mercati” ha ribattuto Di Maio.

La Commissione Europea è decisamente contraria alla volontà del Governo di fissare un deficit al 2,4% per i prossimi tre anni. Le parole di Moscovici guardano al confronto che si aprirà sulla legge di bilancio auspicando che l’Italia riveda gli obiettivi sul deficit. Tra le ipotesi che rimbalzano in Parlamento la possibilità di mantenere il 2,4% per l’anno e ridurlo per i due anni successivi anche se fonti di Palazzo Chigi rilevano che nel colloquio tra il premier Giuseppe Conte e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella il Presidente del Consiglio ha ribadito che l’impostazione del Def non è in discussione, incluso il rapporto deficit-pil al 2,4%. Le fibrillazioni hanno avuto riflessi sui mercati con un’altra giornata difficile per gli asset italiani: lo spread è salito ancora a 283 punti con il rendimento del Btp decennale oltre il 3,30%, Piazza Affari ancora in calo dopo un avvio in recupero.

Nuova polemica su Casalino per audio dopo il crollo del ponte di Genova

Il portavoce di Palazzo Chigi Rocco Casalino, a poco più di una settimana dalla diffusione del suo messaggio vocale contro i tecnici del Mef, è finito nuovamente nell’occhio del ciclone, questa volta per un messaggio vocale inviato ai giornalisti il 16 agosto scorso. Erano le ore della tragedia del crollo del Ponte Morandi e Casalino si sfogava per le troppe chiamate ricevute affermando: “Basta, non mi stressate la vita. Io ho pure diritto a farmi magari un paio di giorni, che già mi è saltato Ferragosto, Santo Stefano, San Rocco, Santo Cristo. Mi chiamate come pazzi, anche io ho diritto a due giorni di vacanza”. Nel primo pomeriggio, dopo le fortissime polemiche delle opposizioni, sono arrivate le scuse ufficiali di Casalino. “Non volevo offendere le vittime di Genova”. Ma il timore, nel M5S, è che altri audio, tra i centinaia rilasciati da Casalino, possano essere pubblicati nei prossimi giorni.

L’Aula del Senato ascolterà i Ministro degli esteri sulla Libia

L’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 17 per l’informativa del Ministro degli Affari esteri, Enzo Moavero Milanesi sugli sviluppi della situazione in Libia. A seguire si confronterà sulla ratifica del trattato tra Italia e Abu Dhabi sull’estradizione e la mutua assistenza giudiziaria.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sull’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio. La Giustizia si confronterà sui disegni di legge relativi alla legittima difesa, al voto di scambio e all’affido di minori. La Finanze esaminerà la proposta d’istituzione di una Commissione d’inchiesta sul sistema bancario e il ddl per il contrasto al fidanzamento delle mine anti persona. La Commissione Istruzione svolgerà diverse audizioni sul bonus cultura. La Commissione Lavori Pubblici ascolterà i rappresentanti di RFI sullo schema di contratto di programma 2017/2021-Parte investimenti con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

La Commissione Agricoltura ascolterà i rappresentanti della Regione Veneto sul disegno di legge relativo alle piccole produzioni agroalimentari locali. Si confronterà poi sulla proposta d’istituzione di una Commissione inchiesta sulla Xylella fastidiosa e sullo schema di decreto ministeriale concernente i requisiti minimi e le modalità relativi alle attività di agricoltura sociale. La Commissione Industria svolgerà diverse audizioni sull’affare assegnato relativo al sostegno alle attività produttive mediante l’impiego di sistemi di generazione, accumulo e autoconsumo di energia elettrica.

La Lavoro esaminerà lo schema di decreto ministeriale sulle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro delle strutture destinate per finalità istituzionali a compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica, e lo schema di decreto legislativo sulle attività e la vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali. La Salute svolgerà diverse audizioni sul disegno di legge sulla rete dei registri dei tumori e sul ddl relativo alle disposizioni sulla prevenzione vaccinale. La Territorio proseguirà l’esame sul ddl relativo alle isole minori.

L’Aula della Camera esamina la proposta di legge sulla Class action

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 11 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. A seguire, esaminerà la proposta di legge sulla cosiddetta class action; a seguire si confronterà sulle mozioni per la celebrazione del centesimo anniversario della vittoria della prima guerra mondiale e sulle mozioni per il contrasto dell’antisemitismo.

Le Commissioni della Camera

La Commissione Affari Costituzionali esaminerà la proposta di legge per la modifica delle norme per l’elezione della Camera dei deputati e del Testo unico per l’elezione degli organi delle Amministrazioni comunali, nonché le norme in materia elettorale e di referendum. In sede riunita con la Lavoro svolgerà diverse audizioni sulla pdl per prevenire e contrastare le condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità. La Commissione Giustizia esaminerà la proposta di legge per l’inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo.

La Finanze si confronterà sullo schema di decreto legislativo per il trattamento dei buoni-corrispettivo. La Cultura svolgerà audizioni sulla proposta di legge per l’accesso aperto all’informazione scientifica. La Trasporti ascolterà l’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Spa sullo schema di decreto legislativo relativo all’apertura del mercato dei servizi di trasporto nazionale di passeggeri per ferrovia ed esaminerà lo schema di decreto legislativo sulla governante dell’infrastruttura ferroviaria.

La Attività produttive esaminerà e svolgerà diverse audizioni sulla proposta di legge sulla disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali. La Affari Sociali svolgerà diverse audizioni sulla proposta di legge sulla trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie. Infine la Commissione Agricoltura si confronterà e svolgerà alcune audizioni sulla pdl per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari provenienti da filiera corta o a chilometro zero.

 

Nomos

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