La giornata parlamentare – 25 luglio

by Redazione | 25/07/2017 9:45

Oggi al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 11 per la discussione delle mozioni in materia di agricoltura. Dalle 16.30 l’Aula di palazzo Madama esaminerà il decreto per la crescita economica nel Mezzogiorno.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sul disegno di legge relativo alle segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato, sul ddl in materia di operazioni elettorali e su quello relativo alla trasparenza dei partiti politici. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame del ddl sul reato di diffamazione. La Commissione Bilancio concluderà l’esame degli emendamenti al decreto per la crescita economica nel Mezzogiorno e inizierà l’esame del ddl sul rendiconto 2016 e di quello relativo all’assestamento 2017. La Commissione Finanze si confronterà sul decreto, approvato la settimana scorsa dalla Camera, per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.

La Commissione Lavori pubblici proseguirà il confronto sul ddl relativo all’iscrizione nel registro delle opposizioni ed esaminerà gli Atti europei sugli autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada; infine si confronterà sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica sui contributi delle emittenti televisive e radiofoniche locali. La Commissione Agricoltura si confronterà sul disegno di legge sulla disciplina dell’attività enoturistica, sull’affare assegnato relativo alle nuove tecnologie in agricoltura e sul ddl, già approvato dalla Camera, sulle produzioni biologiche.

La Commissione Industria riprenderà l’esame del ddl concorrenza, del ddl sull’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d’insolvenza e ascolterà i rappresentanti di Assotelecomunicazioni-Asstel e alcuni esperti sul ddl per la tutela, lo sviluppo e la competitività dei call center. In sede riunita con la Territorio, esaminerà lo schema decreto legislativo sulla sicurezza degli impianti nucleari e si confronterà sull’affare assegnato relativo alle asimmetrie competitive per l’industria europea e su quello sulla strategia energetica nazionale.

La Commissione Lavoro ascolterà i rappresentanti di Digital transformation Institute sull’affare assegnato in tema d’impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale. La Commissione Sanità esaminerà il ddl sul fine vita e il disegno di legge sui farmaci veterinari. La Commissione Territorio ascolterà il Presidente della Regione Sicilia Rasio Crocetta sugli incendi che hanno interessato il territorio nazionale, con particolare riferimento alla Sicilia e al Parco nazionale del Vesuvio.

Oggi alla Camera

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, l’ Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 11.30 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. Dalle 15 l’Aula di Montecitorio si confronterà e sulla proposta di legge per l’abolizione dei vitalizi e la nuova disciplina dei trattamenti pensionisticidei membri del Parlamento e dei consiglieri regionali.

Successivamente esaminerà la pdl sul reato di propaganda del regime fascista e nazifascista, la relazione sulle forme di raccordo tra lo Stato e le Autonomie territoriali e sull’attuazione degli statuti speciali approvata dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, le mozioni relative all’applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein e la relazione approvata dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sui fenomeni della contraffazione nel web, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo.

Infine, discuterà le mozioni sulla raccolta e donazione dei farmaci non utilizzati, la pdl per la modifica dei limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato paralimpico (CIP), le mozioni sulla crisi nello Yemen, con particolare riferimento all’emergenza umanitaria e all’esportazione di armi verso i Paesi coinvolti nel conflitto, le mozioni su dislocazione, trasporto e acquisizione di armi nucleari in Italia e la proposta di legge sui delitti di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili e di circonvenzione di persona incapace .

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Giustizia si confronterà sulla pdl per la rateizzazione del debito per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura e su quella relativa al nuovo Codice Antimafia. La Commissione Finanze ascolterà i rappresentanti di Confindustria sulla risoluzione in tema d’interventi in materia fiscale, assicurativa e finanziaria sulle tematiche ambientali e delibererà un’indagine conoscitiva sulle tematiche relative all’impatto della tecnologia finanziaria sul settore finanziario, creditizio e assicurativo.

La Commissione Attività produttive ascolterà i rappresentanti del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) e dell’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori (ADUC) sulla situazione produttiva nel settore delle costruzioni.

La Commissione Lavoro, in sede riunita con la Cultura, ascolterà i rappresentanti di UPI (Unione province italiane e metropolitane) e di ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) sulla pdl che regola la responsabilità dei dirigenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. La Affari sociali esaminerà il decreto vaccini. Infine la Commissione Agricoltura esaminerà la pdl per la produzione e la vendita del pane.

Si riapre il dibattito sulla legge elettorale

Dopo settimane di apparente silenzio, in questi giorni è ripreso l’annoso dibattito sulla modifica della legge elettorale. L’ipotesi sulla quale si sta discutendo è quella di trasferire la discussione del provvedimento dalla Camera al Senato, dove, sebbene i numeri della maggioranza siano più risicati, non è possibile richiedere il voto segreto sulla legge elettorale e l’approvazione di un nuovo testo potrebbe essere più semplice: una possibilità concreta e sostenuta dal presidente del Senato Piero Grasso.

Rispetto alla prospettiva di riaprire un dialogo parlamentare, il Partito Democratico viaggia a due velocità. Da un lato, la linea ufficiale, ferma ma cauta, espressa da Ettore Rosato: “Se vogliamo rifare un tentativo per una legge elettorale, le forze politiche devono sedersi a un tavolo ed essere leali. Noi faremo la nostra parte”, assicura e al contempo attacca il M5S, reo di aver fatto naufragare la precedente intesa a quattro con Fi e Lega. Dall’altro, la posizione più decisa dei senatori che si riconoscono nella figura di Andrea Orlando che ritengono che andare al voto con una legge ben scritta e omogenea tra Camera e Senato, come vuole anche Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia una priorità per il Paese. Gli orlandiani accusano i renziani di non essere realmente convinti di voler modificare la legge elettorale.

Intanto all’interno di Mdp fa ancora discutere l’abbraccio fra Giuliano Pisapia e Maria Elena Boschi. Le voci critiche sono tante anche se l’idea di poter fare a meno dell’ex Sindaco di Milano è minoritaria. A prevalere è comunque la contrarietà sulla possibilità di un riavvicinamento al Partito Democratico e in particolare a RenziMdp nelle prossime settimane è intenzionata a convocare un’assemblea costituente che scelga nome e simbolo ma che soprattutto inizi a lavorare su di un programma alternativo a quello dell’attuale segretario dem.

Oggi Pisapia incontrerà Speranza per ribadirgli l’intenzione di costruire un campo aperto senza preclusioni e quindi un progetto politico ambizioso che non punti a raccogliere il 3% e che non si richiuda in se stesso. Sul percorso della costruzione del nuovo centrosinistra ci sono quindi nodi ancora da sciogliere, perché il timore dei fedelissimi di Pisapia è che si voglia, con la logica delle tessere, in qualche modo ingabbiare l’ex sindaco di Milano che ha sposato l’opzione per un partito fluido che si basi sui contenuti, non sulla forza dei numeri sul territorio.

A cura di Nomos Centro Studi parlamentari[1]

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Endnotes:
  1. A cura di Nomos Centro Studi parlamentari: https://www.nomoscsp.com/settimana-in-parlamento/la-giornata-parlamentare-del-25-luglio-2017.html

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