Dopo l’approvazione della Manovra per l’anno 2018 da parte della Commissione Bilancio del Senato, il testo approda all’esame dell’Aula.
Con gli emendamenti approvati ieri in Commissione, arriva il mini-pacchetto Comuni, che recepisce i contenuti dell’accordo raggiunto giovedì scorso in Conferenza Unificata.
La progressione nei parametri standard rallenta, e l’anno prossimo distribuirà il 45% del “Fondo di solidarietà” (60% nel 2019 e 85% nel 2020) invece del 55% previsto dal calendario in vigore.
Nello stesso senso muovono le misure di in ordine agli obblighi di accantonamento, per i quali è prevista una riduzione dell’entità delle somme da vincolare al “Fondo crediti di dubbia esigibilità”, che sarà pari al 75% delle mancate riscossioni (85% nel 2019 e 95% nel 2020), e non all’85%. Entrambi i meccanismi arriveranno al 100% insieme nel 2021.
Sul testo, mercoledì 29 novembre oggi all’esame dell’Aula, il Governo ricorrerà alla fiducia.