Limite al subappalto: lo stato dell’arte e gli ultimi orientamenti giurisprudenziali

  1. Il subappalto in termini generali

L’istituto del subappalto è espressamente disciplinato dall’art. 105 del Dlgs. n. 50/2016, ed è definito come il contratto mediante il quale l’appaltatore, sotto la propria responsabilità, affida ad un terzo l’esecuzione dell’opera o del servizio che si è impegnato a eseguire nei confronti della Stazione appaltante/Committente; tale tipologia di rapporto è vincolata ad un limite quantitativo – disposto dal medesimo art. 105, comma 2 – originariamente individuato nel 30% dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. Il “Codice dei Contratti pubblici” ha da sempre previsto limiti quantitativi alla possibilità di subappaltare

Per vedere questi contenuti è necessario essere registrati. Premere Login per accedere o per attivare un abbonamento gratuito di prova.

La nostra attenzione alla verifica dei contenuti

Gli articoli e i contenuti prodotti dalla nostra redazione sono tutti verificati da esperti del settore. Seguendo una procedura di qualità certificata, i giornalisti della redazione operano a stretto contatto con gli esperti per verificare la correttezza delle informazioni pubblicate. L'obiettivo è quello di fornire a tutti i lettori informazioni verificate e attendibili.