Mit: istituito “Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni”, fino a 150 mila Euro per Strade, Ponti e Viadotti

Il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti ha istituito un “Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni”, con una dotazione di 18 milioni di Euro per il 2023, 20 milioni di Euro per il 2024 e 12 milioni di Euro per il 2025

Una Notizia, pubblicata in data 14 febbraio 2024 sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rende noto che il Mit ha istituito un “Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni”, con una dotazione di Euro 18 milioni per il 2023, Euro 20 milioni di Euro per il 2024, ed Euro 12 milioni per il 2025. Come si apprende dalla Notizia, il “Fondo” è finalizzato alla realizzazione di Interventi di messa in sicurezza e manutenzione di Strade comunali di importo non superiore a Euro 150.000.

Il Ministero informa inoltre che sarà pubblicato un apposito Avviso pubblico che indicherà il link di accesso alla Piattaforma digitale per la presentazione delle Istanze che saranno verificate in base ai requisiti previsti per l’anno 2023. Possono presentare Istanza i Comuni con una popolazione non superiore a 5.000 abitanti, come risultante dalla popolazione definitiva Istat al 31 dicembre 2021.

Le Istanze dovranno essere presentate con le modalità e con i criteri individuati dal Decreto ministeriale n. 6/2024, e dovranno indicare:

  • gli Interventi per i quali si chiede il finanziamento, identificati tramite il “Codice unico di progetto”;
  • l’importo degli Interventi, compresi i costi per la sicurezza non soggetti a ribasso e le somme a disposizione risultanti nel quadro economico approvato dal Comune;
  • l’entità del contributo richiesto, anche in relazione alle eventuali spese di progettazione, fermo restando il limite massimo di Euro 150.000;
  • il livello di progettazione già approvato per la realizzazione dell’Intervento;
  • l’impegno a stipulare il contratto di affidamento dei lavori entro 90 giorni dalla data di adozione del Decreto di concessione del finanziamento e a concludere i lavori entro i successivi 120;
  • gli estremi del conto di tesoreria o, solo nei casi in cui il Comune non ne sia provvisto, del conto corrente ordinario, per l’effettuazione del versamento del contributo;
  • eventuali forme di cofinanziamento relative agli Interventi per i quali si chiede il contributo.

Le risorse relative all’anno 2023 sono prioritariamente assegnate ai Comuni per i quali nel medesimo anno sia stato dichiarato lo “Stato di emergenza” ai sensi del “Codice della Protezione civile”. La graduatoria per l’annualità 2023, elaborata per ciascuna Area territoriale, sarà approvata con Decreto del Capo Dipartimento e pubblicata sul sito Mit.