Con la digitalizzazione degli Appalti in vigore dal 1° gennaio 2024, Anac, a fronte dei problemi riscontrati, ha reso disponibili, nella Sezione “Chiedilo ad Anac” del proprio sito web, le prime Faq.
Si riporta di seguito il contenuto integrale delle Faq pubblicate dall’Autorità.
Digitalizzazione dei contratti pubblici
A.1. – Se per errore viene pubblicato in ‘Pcp’ un dato non corretto come posso richiedere la variazione di quel dato ?
I dati comunicati in “Pcp” vengono automaticamente pubblicati per assolvere agli oneri di pubblicità legale dei Contratti pubblici, di conseguenza non è possibile rettificare un dato senza pregiudicare lo svolgimento dell’Appalto stesso. Pertanto, è ammissibile la variazione del dato soltanto attraverso le consuete procedure di correzione tipiche degli atti amministrativi.
A.2. – Se la documentazione amministrativa è corretta ma per mero errore materiale è stato inserito un dato difforme da quello previsto come posso procedere alla rettifica del dato incoerente ?
Quanto riportato nella Piattaforma di e-procurement utilizzata per la registrazione dell’Appalto è automaticamente pubblicato (che si ricorda assume valenza di pubblicità legale alla stregua della vecchia pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale). In questi casi si deve per forza procedere alla pubblicazione di una rettifica all’atto pubblicato in precedenza.
“Bdncp” – “Banca-dati nazionale dei Contratti pubblici”
B.1. – Come si fa la comunicazione delle varianti ?
La comunicazione all’Anac delle varianti va effettuata con la stessa modalità utilizzata per acquisire il “Cig” associato a quella specifica procedura, dunque mediante il Sistema “Simog”, in caso di “Cig” acquisiti attraverso tale Sistema, o mediante le Piattaforme digitali certificate, in caso di “Cig” acquisiti mediante “Pcp”. Come precisato nel Comunicato Anac-Mit 13 dicembre 2023, non sono più valide le indicazioni fornite nel Comunicato del Presidente Anac 23 novembre 2016, recante “Trasmissione delle varianti in corso d’opera ex art. 106, comma 14, del Dlgs. n. 50/2016”.
B.2. – Come sarà effettuata la pubblicazione dei ‘Programmi triennali dei lavori pubblici’ e dei ‘Programmi triennali delle forniture e servizi’ sulla ‘Bdncp’a partire dal 1° gennaio 2024 ?
La pubblicazione dei “Programmi triennali dei lavori pubblici” e dei “Programmi triennali delle forniture e servizi” sulla “Bdncp” continuerà ad essere effettuata attraverso la Piattaforma “Servizio contratti pubblici” (“Scp”) del Mit, anche dopo il 1° gennaio 2024, in quanto tale Piattaforma rientra tra quelle di approvvigionamento digitale certificate. Per accedere a tale Piattaforma è possibile utilizzare il link https://www.serviziocontrattipubblici.it/SPInApp/it/access_administrations.page.
Pad – Piattaforme di approvvigionamento digitali certificate
C.1. – I “Cig” presi sulle Piattaforme di approvvigionamento vanno ancora perfezionati ?
Per gli affidamenti successivi al 1° gennaio 2024 non è più necessario il perfezionamento del “Cig”.
C.2. – I “Cig” presi su “Simog” nel periodo transitorio vanno perfezionati ?
È consentito il perfezionamento dei “Cig” acquisiti mediante il Sistema “Simog”, nel periodo transitorio, solo se riferiti a procedure i cui Bandi sono stati pubblicati o le cui Lettere di invito sono state inviate entro il 31 dicembre 2023.
C.3. – Chi non dispone ancora di una Pad come può procedere all’acquisizione del ‘Cig’ e alla comunicazione delle fasi del ciclo di vita di un Contratto ?
Le Amministrazioni che non dispongono di una Piattaforma digitale certificata possono avvalersi, previo accordo, delle Piattaforme certificate messe a disposizione da altre Stazioni appaltanti o Enti concedenti, da Centrali di committenza o da Soggetti aggregatori, da Regioni o Province Autonome ovvero da soggetti privati che le rendano disponibili sul mercato. L’elenco delle Piattaforme digitali certificate è consultabile al link http://dati.anticorruzione.it/#/regpiacert.
C.4. – Come dovranno essere tracciate le procedure di affidamento comprese nel ‘Pnrr’ avviate a partire dal 1° gennaio 2024 ?
La disciplina in tema di digitalizzazione sarà applicabile anche alle procedure di affidamento comprese nel “Pnrr” avviate a partire dal 1° gennaio 2024.
C.5. – I Soggetti aggregatori, qualificati di diritto e che non hanno pertanto presentato domanda di qualificazione, devono comunque comunicare la disponibilità di Piattaforme a pena della decadenza della qualificazione ? In caso affermativo, con quali modalità. Nel caso riportato hanno provato ad accedere al Servizio Ausa, ma non hanno trovato la Sezione apposita.
No, non è prevista la comunicazione della disponibilità della Piattaforma digitale di approvvigionamento da parte dei soggetti qualificati di diritto, fermi restando gli obblighi di utilizzo previsti dal Dlgs. n. 36/2023 (“Codice dei Contratti”).
C.6. – Come faccio ad accedere alle Piattaforme di e-procurement interconnesse con la ‘Pcp’ ?
In realtà qualsiasi stazione appaltante potrebbe dotarsi di una Piattaforma di e-procurement che però dovrà essere certificata presso Agid. Le Amministrazioni che non si dotano di Piattaforme di e-procurement, possono accedere alla “Pcp” attraverso le Piattaforme di e-procurement, di cui sono titolari altri soggetti, regolarmente registrate presso Agid. L’elenco delle Piattaforme digitalizzate interconnesse con la “Pcp” dell’Autorità è rinvenibile al link https://dati.anticorruzione.it/#/regpiacert.
“Fvoe” – “Fascicolo virtuale dell’Operatore economico”
E.1. – È ancora necessario per un Operatore economico generare il PassOE ?
No, non è più necessario considerando che le verifiche dei requisiti verranno effettuate tramite “Fvoe 2.0”, che, a partire dal 1° gennaio 2024, ha sostituito il Sistema “AVCPass”, cui era strumentale il PassOE. Le modalità operative sono descritte all’art. 5 della Delibera n. 262/2023.
Trasparenza
G.1. – Quali sono le modalità utilizzabili per assolvere gli oneri di pubblicazione sul Ted ?
Gli oneri di pubblicazione sul Ted vengono assolti attraverso la comunicazione dei dati necessari sulla Piattaforma digitalizzata.