Il Dipartimento della Funzione pubblica, con il Comunicato 28 novembre 2019 pubblicato sul proprio sito, ha reso nota l’adozione delle Linee-guida sulla valutazione partecipativa (Linee-guida n. 4/2019), al fine di fornire alle P.A. gli indirizzi metodologici per favorire la partecipazione di cittadini ed utenti alla valutazione della performance organizzativa, in attuazione di quanto previsto dagli artt. 7 e 19-bis del Dlgs. n. 150/2009, modificato dal Dlgs. n. 74/2017.
Come noto il Dlgs. n. 74/2017, pur confermando nelle sue linee generali l’impianto originario del Dlgs. n. 150/2009, ha inteso rafforzare il ruolo dei cittadini e utenti nel ciclo di gestione della performance. Il nuovo art. 19-bis infatti ha introdotto delle innovazioni incidendo sulla disciplina relativa al coinvolgimento di cittadini ed utenti nel processo di misurazione della performance organizzativa. In conseguenza di ciò, la Funzione pubblica ha inteso fornire alle Amministrazioni indicazioni metodologiche in ordine alle modalità attraverso le quali assicurare detto coinvolgimento.
Le Linee-guida, lungi dal rappresentare un modello preconfezionato e vincolante, lasciano alle Amministrazioni ampia discrezionalità e responsabilità nella scelta del modello di valutazione partecipativa più adeguato alla propria realtà, anche facendo tesoro di esperienze pregresse. Tuttavia, al fine di favorire una solidità contenutistica, metodologica, tecnologica e informativa di base, il Dipartimento invita le Amministrazioni ad inserire o a verificare la presenza, nel modello scelto, dei c.d. “requisiti minimi” indicati (Tabella 1). Il modello di valutazione partecipativa personalizzato deve essere esplicitato all’interno del Sistema di valutazione delle performance. Ne consegue che l’Oiv, in sede di espressione del parere vincolante, dovrà verificarne la correttezza metodologica e la coerenza con le peculiari caratteristiche dell’Amministrazione. Al fine di favorire una gradualità nella progettazione, nell’implementazione e nel miglioramento del modello di valutazione partecipativa, le Linee-guida prevedono che ogni Amministrazione adotti i requisiti minimi secondo la “Scala di sviluppo della valutazione partecipativa” riportata nella Tabella 2.
Il Documento individua e analizza le fasi del processo di valutazione partecipativa, che può essere così suddiviso:
- mappatura degli stakeholder dell’Amministrazione;
- selezione dei servizi e delle attività oggetto di valutazione e delle corrispondenti modalità e strumenti di coinvolgimento;
- selezione dei cittadini e/o degli utenti;
- definizione delle dimensioni di performance organizzativa per la valutazione dei servizi e delle attività selezionati;
- motivazione dei cittadini e/o degli utenti nonché dei dipendenti coinvolti nella valutazione;
- valutazione delle attività e/o dei servizi;
- utilizzo dei risultati ai fini della valutazione della performance organizzativa.