È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 272 del 21 novembre 2022 il Decreto del Ministero della Transizione ecologica n. 178 del 20 settembre, recante il “Regolamento di attuazione dell’art. 1-ter del Decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni dalla Legge 12 dicembre 2019, n 141, concernente il ‘Programma #iosonoAmbiente”.
Il Decreto disciplina i criteri di presentazione e selezione dei Progetti, nonché le modalità di ripartizione e assegnazione del finanziamento, relativi al “Programma #iosonoAmbiente”, “Fondo” con una dotazione di Euro 2 milioni per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022.
Il “Fondo” mira al finanziamento di Progetti, iniziative, programmi e campagne, comprese le attività di volontariato degli studenti, finalizzati alla diffusione dei valori della tutela dell’Ambiente e dello Sviluppo sostenibile, nonché alla promozione di percorsi di conoscenza e tutela ambientale, nell’ambito delle tematiche che riguardano l’Educazione civica.
Il Bando è pubblicato dal Ministero dell’Istruzione ed è rivolto a Scuole di ogni ordine e grado, in forma singola o associata, anche congiuntamente alle Associazioni di protezione ambientale, al Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente, a Università statali e non statali, a Centri di ricerca pubblici e a Consorzi universitari e interuniversitari.
I Progetti – che devono essere presentati entro il termine fissato dal Bando, che sarà pubblicato entro 15 giorni dall’entrata in vigore del Decreto – possono prevedere attività formative degli studenti, di comunicazione e divulgazione dei valori ambientali e di legalità, attività di volontariato degli studenti, e attività di promozione di buone pratiche ambientali e di nuovi stili di vita negli ambienti di studio e di vita degli studenti, orientate all’assunzione di comportamenti eco-sostenibili.
Per presentare i Progetti, le Istituzioni scolastiche possono avvalersi anche del supporto fornito dalla Rete nazionale “Green Community”.
I Progetti saranno valutati da una Commissione composta da un Esperto, con funzione di Presidente, designato dal Ministero dell’Istruzione, e da 2 Esperti designati, rispettivamente, dal Ministero della Transizione ecologica e dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
I Progetti saranno scelti applicando, nell’ordine, i seguenti criteri di priorità:
- Progetti presentati da Reti di Scuole;
- Progetti presentati dalle Scuole anche sulla base di appositi Protocolli d’intesa stipulati con Enti Parco e Aree marine protette;
- maggior numero di studenti coinvolti nella realizzazione dei Progetti a tutela dell’Ambiente;
- Progetti che prevedono attività di volontariato degli studenti o attività di promozione di nuovi stili di vita attraverso buone pratiche ambientali degli studenti orientate all’assunzione di comportamenti eco-sostenibili;
- Progetti presentati congiuntamente ad Associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell’art. 13 della Legge n. 349/1986;
- Progetti presentati congiuntamente all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, alle Agenzie regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano per la protezione dell’ambiente, a Università, Centri di Ricerca pubblici o Consorzi universitari e interuniversitari;
- raccordo con le iniziative di cui all’art. 5, comma 2, del Decreto.
Sul sito web del Ministero della Transizione ecologica è disponibile la Sezione “#iosonoAmbiente”, dedicata allo scambio di informazioni e esperienze relative ai Progetti, per il supporto ai Docenti e agli Studenti impegnati nei Progetti, e per la diffusione dei lavori realizzati. I Progetti selezionati dalla Commissione potranno essere presentati e premiati in manifestazioni pubbliche o utilizzati, nell’ambito delle attività finanziate a normativa vigente, dal Mite, dal Ministero dell’Istruzione e dal Mur, in campagne di informazione e sensibilizzazione ambientale.