Riduzione del “cuneo fiscale”: in G.U. la Legge di conversione del Dl. n. 3/2020

È stato pubblicato sulla G.U. n. 90 del 4 aprile 2020 la Legge 2 aprile 2020, n. 21, concernente “Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, recante misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente” in vigore dal 5 aprile 2020.

Il Provvedimento, dopo il via libera del Senato, è stato approvato definitivamente alla Camera con 254 voti favorevoli, nessun voti contrari e 131 astenuti. Il Decreto-legge n. 3/2020 come noto estende la platea dei beneficiari dell’attuale bonus Renzi di Euro 80 che, a partire dal 1° luglio 2020, sarà sostituito dal nuovo bonus fiscale 2020.

In seguito all’istituzione del “Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti”, previsto dall’art. 1, comma 7, della Legge n. 160/2019 (“Legge di bilancio 2020“), il Decreto attua una serie di interventi finalizzati alla riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti, a partire dagli strumenti di sostegno al reddito.

In sede di conversione sono rimaste invariate le previsioni relative alla misura ed ai limiti reddituali ai fini dell’erogazione, per cui dal 1° luglio 2020 verrà riconosciuta in busta paga una somma a titolo di trattamento integrativo di importo pari ad Euro 600 per l’anno 2020 (quindi di Euro 100 al mese fino al dicembre 2020) ed a Euro 1.200 a decorrere dall’anno 2021 (quindi di Euro 100 al mese fino al dicembre 2021), se il reddito complessivo non è superiore ad Euro 28.000.

Per i redditi a partire da Euro 28.000, viene introdotta invece una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare al valore di Euro 80 in corrispondenza di un reddito di Euro 35.000 lordi (per un totale di Euro 480). Per i redditi compresi tra Euro 35.000 e Euro 40.000 lordi, l’importo del beneficio decresce fino ad annullarsi al limite dei Euro 40.000.

E’ stata, invece introdotta una modifica relativa al recupero del bonus o della detrazione non dovuta in 8 rate anziché in 4.