Riqualificazione immobili statali: siglato accordo tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio e Consip

Nell’ottica dell’efficientamento e della riqualificazione degli immobili di proprietà dello Stato centrale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha sottoscritto, insieme all’Agenzia del Demanio ed alla Consip, un accordo biennale di collaborazione e scambio di dati circa l’utilizzo dei beni immobili della Pubblica Amministrazione, al fine di redigere un’analisi sulla gestione per poter procedere alla riqualificazione e alla messa in sicurezza strutturale di tali beni.

È quanto riportato nel Comunicato Mef n. 123 del 21 giugno 2019, diramato di concerto con Consip e Agenzia del Demanio, circa l’analisi sulla gestione dei beni immobili pubblici, prevedendo una condivisione dei dati sulle consistenze immobiliari, sui consumi energetici e i relativi costi gestionali delle infrastrutture in capo alle Amministrazioni centrali.

A Consip spetterà l’elaborazione delle informazioni contenute all’interno dei data-base dell’Agenzia del Demanio, al fine di attuare e realizzare il Programma di razionalizzazione degli acquisti della P.A. con acquisti centralizzati e strategie di intervento “Asp, Application Service Providing”, ovvero un insieme di servizi informatici forniti da un’Azienda, basati sul network tra postazioni informatiche e la condivisione dati su server dedicati, utilizzando un protocollo standard.

Viene inoltre istituita una nuova Sezione sul Portale “Mepa” (il “Portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione”) denominata “Progettazione e verifica di opere di Ingegneria civile” al fine di semplificare e rendere più efficiente l’individuazione e l’affidamento a Società professioniste del Settore, l’incarico di supporto all’Agenzia del Demanio, in sede di valutazione e verifica del rischio sismico degli immobili di proprietà della P.A., attraverso i Modelli “Bim, Building Information Modeling”.