Riforma riscossione: per i contribuenti più rate per pagare i debiti e per Agenzia Entrate-Riscossione nuovi strumenti per smaltire l’enorme arretrato e per evitare che si ricostituisca in futuro

di Nicola Tonveronachi e Alessandro Maestrelli

Al puzzle della Riforma fiscale sta per aggiungersi un nuovo tassello, quello della Riforma della riscossione, che sarà varata con un Decreto legislativo di prossima pubblicazione. Il Provvedimento, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, nasce con il dichiarato intento di assicurare al Sistema nazionale della riscossione “maggiore efficacia, imparzialità ed efficienza, in un appropriato bilanciamento con i diritti dei contribuenti”.

Ma in che modo la norma interviene sulle attuali regole di ingaggio per il recupero delle somme non versate dai contribuenti ?

Ad una lettura di sistema, gli assi cartesiani

Per vedere questi contenuti è necessario essere registrati. Premere Login per accedere o per attivare un abbonamento gratuito di prova.