Nella Sentenza n. 22710 del 28 settembre 2017 della Corte di Cassazione, la questione controversa riguarda un’opposizione contro una ingiunzione di pagamento emessa, in base all’art. 2 del Rd. n. 639/10, da una Società di riscossione in relazione a 2 infrazioni al “Codice della Strada”.
La Suprema Corte rileva che la Legge n. 44/12, che ha convertito il Dl. n. 16/12, ha attribuito nuovamente alle Società concessionarie la facoltà di procedere alla riscossione coattiva delle somme attraverso l’ingiunzione di pagamento di cui al Rd. n. 639/10. Pertanto, la Società concessionaria incaricata della riscossione è autorizzata ad utilizzare l’ingiunzione di pagamento per le sanzioni contro le violazioni del “Codice della Strada”.