Con il Comunicato 11 dicembre 2017, il Consiglio dei Ministri ha reso nota l’approvazione in via definitiva del “Piano nazionale pluriennale per la promozione del sistema integrato di istruzione da 0 a 6 anni”. Tra le diverse misure, sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia, nuove costruzioni, lavori di restauro, riqualificazione, messa in sicurezza e risparmio energetico di stabili di proprietà delle Amministrazioni locali.
Il “Piano” contiene gli obiettivi strategici del nuovo sistema, tra cui: il 33% di copertura della popolazione sotto i 3 anni di età e la presenza di nidi in almeno il 75% dei Comuni.
In attuazione di quanto previsto dalla ‘Buona Scuola’ (Legge n. 107/15) e dal Dlgs. n. 65/17, il “Piano” definisce, per un triennio, la destinazione delle risorse finanziarie disponibili per il consolidamento, l’ampliamento e la qualificazione del Sistema integrato di educazione e istruzione sulla base di indicatori di evoluzione demografica e di equilibrio territoriale. Inoltre, prevede interventi in materia di ristrutturazione edilizia, gestione dei Servizi educativi per l’infanzia e formazione del personale educativo e docente, al fine di consolidare ed ampliare la rete di tali servizi, agevolando la frequenza su tutto il territorio nazionale e prevedendo altresì l’inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini con disabilità.
Per il primo anno di attuazione sono stati già stanziati Euro 209 milioni (saranno Euro 239 milioni a regime), i cui criteri di riparto hanno avuto il via libera in Conferenza Unificata lo scorso 2 novembre 2017. Acquisito il via libera del Consiglio dei Ministri, i fondi saranno assegnati agli Enti Locali, sulla base della programmazione da parte delle Regioni.