“Servizi Demografici”: entro il 27 novembre 2017 i Comuni devono inviare i dati all’Aire centrale per la predisposizione delle liste elettorali

Entro il 27 novembre 2017, i Comuni dovranno trasmettere all’Aire centrale i dati relativi ai cittadini italiani residenti all’estero iscritti nella propria Anagrafe, per consentire la predisposizione delle liste elettorali. A stabilirlo è stato il Ministero dell’Interno – Direzione centrale per i Servizi Demografici, che allo scopo ha diramato la Circolare “urgentissima” n. 10 del 16 novembre 2017.

Come ricordato dalla Direzione centrale, l’obbligo di realizzare un Elenco aggiornato dei cittadini italiani residenti all’estero, finalizzato alla predisposizione delle liste, è stato introdotto dall’art. 5, della Legge n. 459/01. Le modalità di raccordo, dal punto di vista informatico, tra le informazioni contenute nelle Anagrafi degli italiani residenti all’estero e quelli registrati negli Schedari consolari, sono state disciplinate dall’art. 5 del Dpr. n. 104/03.

In vista del citato invio, il Viminale ha invitato i Comuni a:

  • verificare l’esattezza e la completezza dei dati registrati nelle Aire comunali;
  • procedere tempestivamente alla trattazione delle comunicazioni degli Uffici consolari (iscrizione, variazione, cancellazione) per evitare disallineamenti tra i dati registrati negli Archivi comunali e quelli contenuti negli Schedari consolari;
  • cancellare le posizioni duplicate e gli ultracentenari, per i quali non sia stata fornita la prova di esistenza in vita.

La Direzione centrale ha inoltre enfatizzato l’importanza del corretto utilizzo del campo relativo al diritto di voto. E’ quindi fondamentale che i Comuni si accertino di indicare, per ogni iscritto, se si tratta di un elettore, un cittadino non iscritto nelle liste elettorali, o se invece si è in presenza di un caso di perdita del diritto di voto.

Sono esonerati dall’obbligo di procedere all’invio i Comuni subentrati in “Anpr” (“Anagrafe nazionale della popolazione residente”) in quanto il Ministero ha già accesso ai loro dati Aire. Ad ogni modo, pur non dovendoli trasmettere, anche questi Enti dovranno nei tempi previsti fare gli opportuni accertamenti volti a garantire la completezza degli Elenchi.