“Servizi Demografici”: la notifica degli atti ai soggetti “senza fissa dimora”

La normativa anagrafica (Legge n. 1228/54; Dpr. n. 223/89) stabilisce che, per potersi definire “residente” e di conseguenza essere iscritto nel Registro anagrafico, una persona deve possedere il requisito della “dimora abituale” in una porzione dello Stato Italiano denominata “Comune”.

Le stesse regole valgono anche per i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti e, in un certo qual modo, anche per i soggetti senza fissa dimora.

Le vigenti disposizioni stabiliscono che, per le persone senza fissa dimora, poiché non è possibile utilizzare il criterio della “dimora abituale”, si deve ricorrere al “domicilio

Per vedere questi contenuti è necessario essere registrati. Premere Login per accedere o per attivare un abbonamento gratuito di prova.